Stagnazione dell’indice dei prezzi al consumo, derivante dal calo dello 0,1% dell’indice dei prodotti alimentari e dall’aumento dello 0,1% dell’indice dei prodotti non alimentari. L’indicatore dell’inflazione sottostante è aumentato dello 0,3% su un mese e del 2,4% su un anno.
L’indice dei prezzi al consumo ha registrato una stagnazione nel mese di settembre 2024 rispetto al mese precedente. Questa variazione è il risultato del calo dello 0,1% dell’indice dei prodotti alimentari e dell’aumento dello 0,1% dell’indice dei prodotti non alimentari.
I cali dei prodotti alimentari osservati tra agosto e settembre 2024 riguardano principalmente “Pesce e frutti di mare” con il 6,1%, “Frutta” con il 2,2% e “Acque minerali, bevande rinfrescanti, succhi di frutta e verdura” con lo 0,3%. I prezzi sono invece aumentati del 2,7% per la “Verdura”, dello 0,4% per “Carne” e “Caffè, tè e cacao” e dello 0,3% per “Oli e grassi”. Per i prodotti non alimentari il calo ha riguardato soprattutto i prezzi dei “Combustibili” con il 3,2%.
Gli aumenti maggiori dell’IPC sono stati registrati a Guelmim con lo 0,6%, a Dakhla con lo 0,5%, a Settat con lo 0,4%, a Kénitra, Rabat, Laâyoune, Safi, Beni-Mellal ed Errachidia con lo 0,3% e a Casablanca con lo 0,2%. Diminuzioni si sono invece registrate ad Al-Hoceima con il 2,7%, ad Agadir con lo 0,7%, a Tetouan e Tangeri con lo 0,2% e a Fez e Oujda con lo 0,1%.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, l’indice dei prezzi al consumo ha registrato nel mese di settembre 2024 un aumento dello 0,8% per effetto dell’aumento dell’indice dei prodotti alimentari dello 0,6% e di quello dei prodotti non alimentari dell’1,0% . Per i prodotti non alimentari le variazioni vanno da un calo del 2,4% per i “Trasporti” ad un aumento del 3,6% per “Abitazioni, acqua, elettricità, gas e altri combustibili”.
In queste condizioni, l’indicatore di inflazione di fondo, che esclude i prodotti con prezzi volatili e i prodotti con prezzi pubblici, avrebbe registrato un aumento dello 0,3% nel mese di settembre 2024 rispetto al mese di agosto 2024 e del 2,4% rispetto a settembre 2023.
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