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Procedure doganali e lotta alle frodi in Marocco: principali progetti previsti per il 2025

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1. Tassazione doganale e mobilitazione delle entrate:

• L’istituzione di un sistema di marcatura dei prodotti petroliferi per rispondere alle problematiche fiscali legate agli idrocarburi e prevenire varie forme di frode;

• L’avvio dei lavori per introdurre una tassa sul carbonio con l’obiettivo di adattare le normative fiscali e doganali alle questioni climatiche;

• Adeguamento del quadro giuridico relativo alle pietre preziose e potenziamento delle professioni di garanzia dei metalli preziosi; • L’avvio della riforma di alcune disposizioni del codice del recupero crediti pubblici, in particolare quelle relative alle spese di recupero (articoli 90 e 91).

2. Facilitazione, partenariato e sostegno alla strutturazione di progetti:

• L’implementazione di nuovi supporti dichiarativi adattati al commercio elettronico, oltre all’adattamento e alla revisione dei principali supporti dichiarativi esistenti;

• Migliorare il programma di categorizzazione degli operatori economici attraverso la revisione del quadro di audit e l’arricchimento del pacchetto di agevolazioni offerte agli operatori, oltre all’estensione del programma ad altre organizzazioni partner e alla firma di accordi di mutuo riconoscimento con altri Paesi;

• Supporto per la messa in esercizio del nuovo porto di Nador West Med, attraverso la definizione di un’organizzazione e di procedure adeguate al graduale avvio del porto, di concerto con l’Autorità Portuale;

• Continuare a sostenere il porto di Tangeri-Med nei suoi progetti di espansione e modernizzazione adattando l’organizzazione e le procedure agli obiettivi di sviluppo del porto, in particolare la digitalizzazione di tutte le procedure portuali e i circuiti di messa in sicurezza delle merci.

3. Lotta contro la frode e contributo alla tutela, sicurezza e preservazione della salute dei consumatori:

• L’implementazione di un modulo di selettività per la dichiarazione sommaria, finalizzato ad orientare il controllo a priori. Inoltre, è prevista una modifica dell’ordinanza del Ministro delle Finanze n° 1319-77 del 31 ottobre 1977 per rendere obbligatoria l’allegazione della copertina del raccoglitore alla dichiarazione sommaria;

• L’adozione di una soluzione di Tracking per complessi stradali e container. Tale sistema mira a rafforzare il controllo delle operazioni di transito e garantire la sicurezza dei flussi all’interno delle aree portuali;

• L’uso di strumenti di intelligenza artificiale per prevedere i rischi di frode doganale, in particolare analizzando le parole delle dichiarazioni doganali e l’interpretazione delle immagini scannerizzate.

4. Sviluppo della cooperazione internazionale:

• Il lancio del programma per contribuire al rafforzamento delle capacità doganali in Africa (AfriDouane), con un continuo adattamento dell’offerta marocchina ai contesti specifici di ciascun Paese e una valutazione periodica dell’impatto del programma;

• Presenza attiva all’interno della comunità doganale globale.

5. Governance interna e qualità del servizio:

• Verrà effettuata una diagnosi e sarà adottata una roadmap volta a mettere in sicurezza e valorizzare il significativo patrimonio di dati disponibili;

• Questo progetto sarà accompagnato dalla creazione di una piattaforma Big Data;

• L’approccio di controllo interno sarà rinnovato e focalizzato sull’approccio basato sul rischio e sullo sviluppo di strumenti innovativi per garantire l’efficienza dei controlli;

• Verranno portati avanti gli sforzi in termini di comunicazione esterna e condivisione delle informazioni, così come la fornitura del portale “Idarati” con le procedure amministrative doganali nell’ambito dell’attuazione della legge n. 55-19 relativa alla semplificazione delle procedure e delle formalità amministrative.

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