DSecondo la prefettura dell’Alta Savoia, al 18 ottobre 2024 sono state registrate 174 denunce di danni per 450 vittime di lupi. In confronto, nello stesso giorno dell’anno scorso nel 2023, ci furono 185 denunce per 414 vittime. Nel 2024, l’80% delle vittime segnalate sono pecore, il 9% capre, l’8% bovini, l’1% cavalli e il 2% cani da protezione.
La Prefettura ricorda che la denuncia di danno corrisponde alla chiamata di un allevatore alla Direzione territoriale dipartimentale (DDT) che ha trovato uno o più animali del suo allevamento morti o feriti e che sospetta una possibile predazione da parte dei lupi. Ogni segnalazione si traduce in una denuncia dei danni redatta da un agente dell’Ufficio francese per la biodiversità (OFB).
Questa osservazione viene effettuata sul posto, alla presenza dell’allevatore. Si propone di rilevare in particolare le caratteristiche delle lesioni o delle consunzioni sulla/e vittima/e. La denuncia viene poi analizzata dal DDT per determinare la causa del danno. In applicazione del decreto del 9 luglio 2019 relativo al risarcimento dei danni causati alle mandrie domestiche da lupi, orsi e linci, a seconda dei casi potrà essere pronunciata una decisione di risarcimento.
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