DayFR Italian

SENEGAL 2050: UNA CORSA CONTRO IL TEMPO

-

Con ogni probabilità statistica, nel 2050, in Africa ci saranno 2,5 miliardi di abitanti, la stragrande maggioranza dei quali saranno giovani.

Il 2050 è anche l’obiettivo che il nostro nuovo presidente Bassirou Diomaye Faye si è posto per realizzare il suo nuovo quadro per le politiche pubbliche in Senegal.

Chiamato “Senegal 2050: agenda di trasformazione nazionale”, questo quadro, presentato lunedì 14 ottobre 2024 dal Primo Ministro Ousmane Sonko, si basa su quattro assi strategici: buon governo, capitale umano, sviluppo sostenibile e competitività economia. Secondo i nuovi leader del nostro Paese, la loro applicazione dovrebbe consentire di “costruire un Senegal sovrano, giusto e prospero”.

I giovani del nostro Paese che hanno portato al potere Bassirou Diomaye Faye e Ousmane Sonko devono ora credere in questo progetto e farsi carico di questa nuova agenda di mobilitazione e speranza, che dovrebbe alla fine trasformare la vita della nostra nazione.

Ma anche oggi migliaia di nostri giovani, considerandosi “senza futuro” o sentendosi attratti dai miraggi dell’Occidente, rischiano la vita, e spesso la perdono, su fragili imbarcazioni in mezzo agli oceani.

Il nostro nuovo ministro degli Interni, il generale Jean Baptiste Tine, ne ha fatto una priorità nazionale. Intende combattere le reti del contrabbando, sottolineando l’importanza di sensibilizzare i giovani sui pericoli di questa avventura e offrire loro opportunità economiche in Senegal.

Quindi dico a questi giovani che è pazzesco. La tua vita vale più di questa strada mortale dell’esilio!

Mentre tutta l’Europa inasprisce le sue politiche migratorie in una società che si sta disumanizzando e le condizioni di immigrazione clandestina generano sempre più miseria e tragedie umane, è necessario effettuare una nuova riflessione a livello nazionale sulla nostra capacità di mantenere la speranza di fronte alle difficoltà e di costruire la nostra futuro.

Quest’estate, dopo il naufragio mortale di una barca di migranti al largo delle coste della Mauritania, con un bilancio terribile, il nostro Primo Ministro ha lanciato un appello. “ Il futuro del mondo è in Africa “, ha dichiarato Ousmane Sonko, “i giovani devono restare in Africa”. « L’unico continente che ha ancora un margine significativo di progresso e di crescita, l’unico continente che dovrebbe guidare la crescita mondiale nei prossimi 50 anni, è l’Africa”, ha affermato. Prima di aggiungere, “la risposta che abbiamo dato è molto chiara, nessuno farà il nostro sviluppo per noi. Non accetteremo più che le nostre risorse naturali vengano saccheggiate per lasciarci nella povertà e nella disoccupazione che spingeranno voi giovani ad andarvene…”.

Non saranno però le leggi sui flussi di immigrazione clandestina, né la crisi umanitaria senza precedenti che stiamo attraversando, a dissuadere i nostri giovani dal tentare la fortuna per diventare fattorini, muratori, cuochi, addetti alla manutenzione, ecc.. in un mondo senza pietà o considerazione.

Spetta quindi ai nostri leader accelerare il ritmo e, come ha promesso il presidente Bassirou Diomaye Faye, “dare la caccia senza sosta” ai trafficanti di immigrati, e “creare più opportunità per i giovani del Senegal, e con loro, per costruire un futuro sostenibile e inclusivo”.

In un momento in cui il Senegal sta entrando in una nuova era con il successo del lancio del nostro primo satellite nello spazio, è tempo per noi di costruire insieme e sulle nostre terre, un mondo ispiratore e unito, dove ogni viaggio della vita, per quanto difficile possa può essere, può avere un finale felice e pieno di speranza.

E allora, cari giovani senegalesi, mettetevi in ​​gioco, credete in voi stessi! È giunto il momento e la corsa è iniziata! Oggi il governo vi propone un progetto che non è né un’utopia né un miraggio. Sta a te farlo tuo e farlo trionfare.

Oumou Wane è presidente del Gruppo Africa7.

Related News :