Giovedì 17 ottobre 2024 alle 15:50
Il Cairo – La Lega degli Stati Arabi ha organizzato, giovedì al Cairo, una cerimonia per celebrare la “Giornata del Documento Arabo 2024”, alla presenza delle delegazioni permanenti degli Stati membri, tra cui il Marocco, dell’Organizzazione Araba per l’Istruzione, la Cultura e le Scienze (ALECSO), gestori di archivi e centri di documentazione arabi e documentalisti della regione.
Il Regno era rappresentato a questa celebrazione, organizzata in coordinamento con la sezione regionale araba del Consiglio internazionale degli archivi (ARBICA) sul tema “Archivi verdi: verso archivi arabi sostenibili”, da Mohamed Ait Ouali, ambasciatore marocchino al Cairo e rappresentante permanente alla Lega Araba.
L’“Arab Document Day” mira a evidenziare il concetto di archivi verdi e il loro ruolo nella protezione dell’ambiente, nell’adozione di pratiche sostenibili e nell’incoraggiare la trasformazione digitale nella gestione degli archivi.
Sottolinea inoltre il ruolo delle moderne tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, i documenti digitali e il concetto di conoscenza sostenibile, nello sviluppo degli archivi a livello locale e regionale. L’accento è posto sull’adozione di pratiche ambientali responsabili, in risposta alle attuali sfide climatiche e agli sviluppi delle tecnologie dell’informazione, facendo leva sulla condivisione delle esperienze e delle competenze accumulate da manager, esperti arabi e studiosi nel campo degli archivi.
In questa occasione sono stati conclusi accordi di cooperazione tra il Segretariato generale della Lega degli Stati arabi, il Centro di informazione e supporto decisionale del Consiglio dei ministri egiziano e il Centro di documentazione reale giordano.
La cerimonia è stata contrassegnata anche da tributi a personalità e istituzioni arabe per il loro significativo contributo alla conservazione del patrimonio documentario arabo, tra cui Jamaâ Baida, direttore della Fondazione degli archivi marocchini, che ha ricevuto dal signor Ait Ouali uno scudo commemorativo, in riconoscimento del suo sforzi per promuovere gli archivi e preservare il patrimonio documentario.
Inoltre, il programma dei festeggiamenti prevedeva anche tre sessioni tecniche su archivi verdi e sostenibilità, transizione verso archivi verdi e archivi verdi e conflitti armati nei paesi arabi.
Ahmed Aboul Gheit, segretario generale della Lega araba, in un discorso letto a suo nome in apertura dell’evento, ha sottolineato che la sezione regionale araba del Consiglio internazionale degli archivi è chiamata a contribuire ad arricchire la memoria mondiale con documenti unici e notevole patrimonio arabo, aggiungendo che questi archivi contribuiranno a preservare i diritti delle nazioni e dei popoli arabi, partecipando allo stesso tempo all’arricchimento della civiltà umana.
Ha sottolineato l’importanza di sostenere la conservazione di manoscritti, archivi, fotografie e preziose mappe del mondo arabo utilizzando tutte le moderne tecnologie disponibili, ricordando allo stesso tempo una strategia araba unificata volta a recuperare gli archivi arabi in possesso di paesi stranieri.
Questa strategia, ha spiegato, mira a preservare questi archivi, considerati uno dei pilastri dell’identità araba, dal degrado, dalla distruzione e dal contrabbando, stabilendo al contempo quadri giuridici per prevenirne l’uso improprio.
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