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“VOTARE PER IL VECCHIO REGIME SIGNIFICA CONDANNARE IL SENEGAL NEL RETROGRESSO”

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Boubacar Camara, leader del partito Tabax (Costruire), ha espresso il suo sostegno alla lista PASTEF per le prossime elezioni legislative. Secondo lui, affidare l’Assemblea Nazionale all’opposizione, incarnata dall’ex regime di Macky Sall, sarebbe una “battuta d’arresto per il Paese” e un ostacolo alla realizzazione della visione del presidente Bassirou Diomaye Faye e del primo ministro Ousmane Sonko.

Ospite della trasmissione RTS Champ Contre Champ questo giovedì, Boubacar Camara ha sottolineato che i senegalesi hanno dimostrato la loro fiducia nel nuovo regime votando per Bassirou Diomaye Faye e Ousmane Sonko durante le elezioni presidenziali. Per lui il popolo ha sanzionato il vecchio regime, “accusato di malgoverno”, come dimostra il risultato delle elezioni del 24 marzo. Ha invitato gli elettori a mantenere questa dinamica offrendo a PASTEF la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale, condizione essenziale per realizzare gli ambiziosi progetti del nuovo governo.

Per Boubacar Camara, concedere la maggioranza all’opposizione significherebbe un ritorno a un governo segnato dal “caos” e da pratiche che considera dannose del vecchio regime. Mette in guardia contro i rischi di lasciare l’Assemblea nazionale sotto l’influenza dell’opposizione, descrivendo questa scelta come un “ostacolo alla rottura sistemica” necessaria per un “nuovo inizio”.

Il leader del Tabax ha ribadito il suo pieno sostegno alla visione “Senegal 2050”, portata avanti da Bassirou Diomaye Faye e Ousmane Sonko, una visione che descrive come incentrata sulla giustizia, la competenza e la prosperità del paese.

“Siamo pronti ad unirci con PASTEF per una vittoria clamorosa alle elezioni legislative”, ha dichiarato. Secondo lui, il Senegal deve scegliere tra “una rottura per un Senegal sovrano, giusto e prospero” e la continuità di un sistema che definisce “parassitario”.

Camara ha invitato i senegalesi a ratificare questa rottura durante le elezioni legislative del 17 novembre 2024. “Se non seppelliamo questo sistema, lo sviluppo del Senegal rimarrà una chimera”, ha avvertito, insistendo sulla necessità di dare una svolta definitiva la pagina su una governance che egli descrive come all’origine della povertà e dell’insicurezza nel Paese.

Boubacar Camara ha inoltre invitato i senegalesi ad essere pazienti e a non giudicare troppo frettolosamente l’operato del nuovo regime, che ritiene ancora troppo giovane per essere oggetto di una valutazione esaustiva. “È troppo presto per trarre conclusioni”, ha insistito, pur affermando che la priorità adesso è garantire la maggioranza a PASTEF per consentire al governo di lavorare efficacemente per soddisfare le aspirazioni della gente.

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