Il loro sangue faceva solo un circuito. Sabato scorso, durante la loro visita allo zoo di Zurigo, due francofoni hanno creduto che dal vivaio fosse fuggito un serpente. “Mentre mi avvicinavo al recinto delle lontre, ho sentito un forte “ssssss”. Ho guardato in basso e ho visto un serpente ai miei piedi. Normalmente non ne ho paura, ma sono rimasta così sorpresa che ho urlato”, racconta la giovane donna. Soprattutto perché all’epoca non sapeva di che specie si trattasse, e nemmeno se il rettile fosse pericoloso.
“Non sembra felice lì…” commenta quello che ha avuto il tempo di filmare l’animale. “Oh cavolo! Dobbiamo avvisare il personale”, dice la sua amica, che dice di non aver mai incontrato questa specie in Svizzera prima. La coppia è andata subito a dirlo a un dipendente dello zoo.
La reflex era quella giusta. Ma niente panico, il rettile era in realtà una biscia e non era uno degli abitanti talvolta velenosi del parco di Zurigo. “Questa specie di serpenti autoctoni non rappresenta alcun pericolo. Si riconosce dal suo disegno e dalle macchie chiare e scure sul collo. I visitatori dello zoo sono stati molto fortunati, perché si tratta di un serpente piuttosto timido”, spiega Birte Fröhlich, PR Manager.
Ma i due amici non sono gli unici ad essere stati avuti. “Ogni tanto i visitatori dello zoo vedono un serpente e pensano che sia scappato. Finora si è sempre trattato di un falso allarme”, afferma Birte Fröhlich. In tal caso si consiglia di informare il personale e di mantenere le distanze dall’animale. Lo zoo stima che fino a 50 bisce vagano liberamente all’interno del parco di 27 ettari.
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