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tutti i risultati nelle Fiandre

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I belgi si sono recati alle urne questa domenica, 13 ottobre 2024. Nelle Fiandre, dove il voto non era più obbligatorio nelle elezioni comunali, il voto è stato caratterizzato da una bassa partecipazione. Ad Anversa la N-VA di Bart De Wever resta ben al comando. Tra i momenti salienti di questa domenica elettorale c’è anche la maggioranza assoluta conquistata dall’estrema destra a Ninove. Trovate tutti i risultati per il nord del paese nell’infografica in questa pagina.

Le elezioni comunali hanno presentato una particolarità nelle Fiandre: per la prima volta (e a differenza del resto del Belgio), il voto non era più obbligatorio. E questa è una delle lezioni principali, nel nord del Paese: il tasso di partecipazione è stato particolarmente bassospesso inferiore al 70%, o addirittura intorno al 60% in alcuni luoghi.

“Ciò sorprende ancora molte persone, compresi i politologi e i partiti politici”, spiega Dave Sinardet, politologo della VUB. “Abbiamo preso come esempio la fine del voto obbligatorio avvenuta nei Paesi Bassi circa cinquant’anni fa, dove abbiamo osservato una lenta erosione della partecipazione nel corso delle elezioni. Qui il calo è più marcato.»

Dave Sinardet non lo nasconde. Insieme ad altri politologi, è stato piuttosto critico nei confronti di questa decisione del governo fiammingo. In particolare perchéuna minore partecipazione implica una minore rappresentatività dei risultati elezioni, che riguardano soprattutto i gruppi meno avvantaggiati, i più giovani, i più anziani, i cittadini di origine immigrata. “Si è convenuto di effettuare una valutazione. La N-VA era più favorevole alla scadenza dell’obbligo, la CD&V era più riservata, ad esempio.” Resta da vedere se i partiti non cambieranno posizione alla luce dei risultati ottenuti, in questo caso i democristiani sono piuttosto soddisfatti.

I risultati delle elezioni comunali sono caratterizzati da realtà locali contrastanti, lo stesso partito può emergere vittorioso in un luogo e subire la sconfitta altrove. Se dovessimo comunque tracciare un quadro generale delle elezioni comunali nelle Fiandre, potremmo concludere che, a grandi linee, l’andamento delle elezioni regionali e federali di giugno è confermato: il N-VA come partito guida, il Vlaams Belang e il PVDA in progresso, Vooruit e il CD&V soddisfatti, Groen e l’Open VLD in difficoltà.

La N-VA resta il partito leader nelle Fiandre, ha accolto con favore il suo presidente Bart De Weverconfermato al sindaco di Anversa. “Ce l’abbiamo fatta!”, ha esclamato dalla metropoli. Lì la campagna si è cristallizzata attorno all’opposizione tra il leader nazionalista e Jos D’Haese, leader del PVDA (equivalente del PTB). La N-VA resta in testa con il 37,9% dei voti. Il partito della sinistra ha registrato un netto progresso (+11,5%) ed è salito al secondo posto con il 20,2% dei voti. Seguono Vooruit (12,9%), Groen (70,6%), CD&V (3,4%) e Open VLD (2,3%).

«È stato lo stesso Bart De Wever a contribuire a questo racconto di un confronto tra lui e i comunistiRoma contro Mosca”, ricorda Dave Sinardet. “L’idea di vedere il PVDA prendere il sindaco di Anversa era del tutto irrealistica, ma possiamo immaginare che sia stato un servizio a Bart De Wever”, capace di formare una coalizione solo con Vooruit. Della coalizione uscente faceva parte anche l’Open VLD.

Dalla parte dei socialisti Vooruit, il presidente Conner Rousseau ha vissuto una battuta d’arresto personale a Saint-Nicolasdove ambiva al sindaco. “Infine, il suo partito avanza nettamente (+13%, ndr), ma la N-VA resta in testa”, osserva il politologo. Più in generale, Conner Rousseau ha parlato di “un’onda rossa” attraverso le Fiandre. Tra i risultati più notevoli, Vooruit ha riconquistato la città di Ostenda, a scapito dell’Open VLD, e ha vissuto un plebiscito a Lovanio, dove la lista del sindaco Mohamed Ridouani ha ottenuto 23 seggi su 47 (41,7% dei voti).

Per Vlaams Belang, “stiamo vedendo progressi, in generale. E sembra che il presidente Tom Van Griecken abbia imparato dai suoi errori di giugno. Nonostante un risultato storicamente elevato, il suo partito sembrava essere uno dei perdenti. Le elezioni si vincono alle urne, ma anche in televisione. Riteniamo che questa volta la comunicazione sia diversa, ma è chiaro che oggi la pressione sugli altri partiti è meno forte per formare maggioranze con l’estrema destra. Questa è una conseguenza di giugno. Ma proprio dalla parte di Ninove si è svolto uno degli avvenimenti della serata elettorale, essendo di estrema destrasotto il suo avatar “Forza Ninove”, ha ottenuto la maggioranza assoluta con 18 seggi su 35, il che costituisce una prima assoluta.

Per quanto riguarda CD&V, il presidente Sammy Mahdi si è detto soddisfattocon un’ancora locale caratteristica del partito, che non sembrava essere sconfessata alle urne. A Bruges è confermato nelle sue funzioni il sindaco uscente, Dirk De Fauw. A Vilvoorde, nel comune di Sammy Mahdi, un cartello formatosi con i liberali ha vinto le elezioni.

La serata sarà stata meno entusiasmante per Groen e l’Open VLD, due partiti che già a giugno avevano perso le piumetendenza questa volta confermata. A Brakel, roccaforte della famiglia De Croo, il partito perde il 10,8% dei voti ma resta in testa con il 43,2%. A Mechelen anche il popolare Bart Somers ha perso decine di punti percentuali ma è stato rieletto sindaco. “Le situazioni locali sono contrastanti”, spiega Dave Sinardet. “A Kapellen, vicino ad Anversa, ad esempio, l’Open VLD è il suo leader popolare”.

Oltre alle elezioni comunali il 13 ottobre si è tenuta anche la votazione provincialeper gli elettori valloni e fiamminghi. Nel nord del paese hanno eletto consiglieri nelle province del Brabante Fiammingo, del Limburgo, di Anversa, delle Fiandre Occidentali e Orientali.

Non si sono verificati grandi sconvolgimenti nelle elezioni provinciali nelle Fiandre, che si sono svolte anch’esse come continuazione delle elezioni di giugno. “In un periodo di tempo così breve, non c’è motivo per cui gli elettori cambino idea in modo massiccio”, afferma Dave Sinardet.

La N-VA è rimasta in testa nelle province dal Brabante Fiammingo, da Anversa e dalle Fiandre Orientali. Il CD&V è rimasto in prima posizione nelle Fiandre occidentali e nel Limburgo. I cali più marcati si registrano per Groen e Open VLD. Nelle Fiandre Orientali i liberali sono scesi del 7%.

Ecco i risultati dettagliati per provincia.

Brabante Fiammingo

Limburgo

Anversa

Fiandre occidentali

Fiandre orientali

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