Per diversificare la propria offerta, SAPCO-Senegal, il braccio tecnico dello Stato nello sviluppo del turismo, sotto la guida del nuovo direttore generale Serigne Mamadou Mboup, ha lanciato sabato 12 ottobre due filiali: la Senegalese Logistics and Tourism Company (SLT) che opera nella logistica e nei trasporti, e SAPCO PROPERTIES, specializzata nel settore immobiliare turistico. Il primo ministro Ousmane Sonko, che ha presieduto l’incontro, invita a promuovere il “turismo integrato”.
A tal fine, ha invitato il Ministro del Turismo e l’amministratore delegato della Sapco a lavorare per promuovere il settore e incoraggiare i senegalesi a scoprire il loro Paese. Il Primo Ministro ha parlato anche del contesto del riscaldamento globale. Secondo lui l’Africa, che ne produce solo il 4%, subisce più dell’80% degli effetti di questo riscaldamento globale.
“Sono qui per portare un messaggio di incoraggiamento alle iniziative che sono state intraprese. E questo perché il turismo rappresenta un aspetto molto importante per la visione già espressa nel programma che ha eletto presidente Sua Eccellenza Bassirou Diomaye Faye. Il turismo rappresenta una leva estremamente importante nel quadro delle politiche pubbliche, sia nella sua versione visione 2050, sia nella sua versione quinquennale. Signor Direttore Generale della Sapco… Che l’iniziativa di innovazione deve essere sostenuta dallo Stato del Senegal. Come ho detto prima nel quadro, vedrete che è costruito attorno a 4 assi e il primo motore di crescita che è il motore del settore ad alto valore aggiunto. Il primo asse di questo motore è il turismo. Degli 8 settori di sviluppo pianificato, su 7 il turismo è uno dei settori determinanti”, ha spiegato Ousmane Sonko.
Per il Primo Ministro chi vuole costruire il Senegal “deve costruire una biodiversità estremamente ricca. Chi vuole costruire il Senegal deve costruire su queste basi che hanno un enorme potenziale in termini di occupabilità, soprattutto per i giovani in termini di occupabilità. Ma anche la creazione di ricchezza”.
Parlando di un’economia più pulita possibile, Ousmane Sonko ha indicato che la loro preoccupazione è costruire un’economia più verde, quanto più pulita possibile. “In un contesto di riscaldamento globale, l’Africa, che produce solo il 4%, subisce più dell’80% degli effetti di questo riscaldamento globale. Abbiamo un modello di sviluppo da costruire che non ha bisogno di ripetere gli stessi errori dell’era delle rivoluzioni industriali, dobbiamo privilegiare in tutte le nostre iniziative i mezzi di produzione più puliti… I senegalesi non fanno Turismo integrato. Pochissimi senegalesi viaggiano all’interno del paese e scoprono altri siti. Il Turismo Integrato può portare molto di più anche del Turismo che ci arriva dall’esterno. Dobbiamo lavorare per promuoverlo, per incoraggiare i senegalesi a scoprire il loro Paese. Perché visitare il Senegal costa meno che percorrere migliaia di chilometri per uscire dal Paese. Per questo posso assicurarvi il pieno sostegno del governo nel rafforzare e rivitalizzare il settore del turismo. »
Il direttore generale di Sapco-Senegal, Serigne Mamadou Mboup, è tornato sull’importanza di queste due nuove filiali: “l’apertura di queste filiali dimostra la nostra volontà di aumentare e consolidare il nostro posizionamento sul mercato turistico senegalese. Queste filiali non si limitano ad essere semplici estensioni della nostra azienda, ma riflettono anche l’impegno a promuovere la nostra cultura aziendale e i nostri valori fondamentali per garantire lo stesso livello di eccellenza, integrità e responsabilità sociale. Ribadisco l’impegno di SAPCO-Senegal a sostenere lo sviluppo di centri turistici integrati e competitivi per lo sviluppo economico e sociale… che è la visione delineata dal Presidente della Repubblica Bassirou Diomaye Diakhar Faye per lo sviluppo del settore” .
Per il signor Mboup, il settore del turismo è di capitale importanza nell’economia del paese. Merita particolare attenzione da parte dello Stato perché, per la sua trasversalità, presenta reali opportunità di investimento, creazione di posti di lavoro per i senegalesi e mercati per le imprese locali.
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