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Un articolo di “Soir” censurato dai tribunali

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CGiovedì 10 ottobre il presidente del tribunale di primo grado di Liegi ha emesso un’ordinanza di divieto Seranonché a tutti gli altri media del gruppo Rossel, la pubblicazione di un articolo riguardante Maxime Degey (MR), primo consigliere comunale della città di Verviers e capo della lista “Ensemble Verviers” nelle elezioni comunali di questa domenica 13 ottobre .

Nel rispetto degli standard etici e del dibattito contraddittorio, La sera ha contattato Maxime Degey l’8 ottobre per sottoporgli alcune domande, nell’ambito di un articolo in preparazione. L’unica risposta e dopo diversi solleciti, La sera ha ricevuto, giovedì sera, 10 ottobre, una “ingiunzione di sospendere le trasmissioni”, decretata dal presidente del tribunale di primo grado di Liegi. Cosa impedisce oggi La seranonché l’intero gruppo Rossel, a pubblicare le informazioni in suo possesso. Il giudice ha fissato in 50.000 euro l’importo della sanzione in caso di mancata osservanza della sentenza.

Questa decisione legale fa seguito alla presentazione di una richiesta unilaterale di estrema urgenza presentata da Maxime Degey, tramite il suo avvocato. Quest’ultimo ritiene, nella sua richiesta, che “la pubblicazione (…), tre giorni prima delle elezioni comunali, potrebbe avere la conseguenza di incidere direttamente sul risultato di dette elezioni”. E che il suo cliente subirebbe in particolare “un grave danno per quanto riguarda il suo diritto all’onore, la sua reputazione e la sua vita privata”.

Nella sua ordinanza il giudice riprende tali argomentazioni e ritiene in particolare che la pubblicazione delle informazioni detenute dall’art La sera “A tre giorni dalle elezioni comunali, sembra che si voglia nuocere alla reputazione e all’onore” del signor Degey. Aggiungendo che “il diritto all’onore, alla reputazione e al rispetto della vita privata potrebbe essere gravemente minacciato”, il giudice ha ordinato di “sospendere temporaneamente ogni distribuzione, su qualsiasi supporto, in versione cartacea o digitale”. Questo divieto di pubblicazione è imposto Sera fino a quando non verrà emessa una nuova decisione, a seguito di una procedura in contraddittorio (che potrebbe richiedere diverse settimane). Precisiamo neanche questo La sera né il gruppo Rossel sono stati sentiti dal giudice prima che emettesse la sua ordinanza (questo è il principio della richiesta unilaterale). Quest’ultimo non ha quindi potuto leggere l’articolo impugnato prima di pronunciarsi.

Per la scrittura del Seraquesta decisione equivale a una censura preventiva. In Belgio, tuttavia, è vietata l’adozione di misure preventive volte a limitare la libertà di espressione e la libertà di stampa, come previsto dall’articolo 25 della Costituzione (“la stampa è libera, la censura non può mai essere istituita”). Anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha richiamato la libertà di stampa in diverse sentenze.

Negli ultimi mesi, però, la magistratura ha più volte messo in discussione questo principio fondamentale. Il 29 settembre 2023, il presidente del tribunale di primo grado di Dendermonde si è pronunciato a favore del presidente di Vooruit, Conner Rousseau, che ha chiesto il divieto di pubblicazione di VTM et Le ultime notizie (riguardo al verbale che riporta le dichiarazioni razziste del signor Rousseau). Anche il consiglio di Maxime Degey cita la richiesta unilaterale di Conner Rousseau come esempio per motivare il proprio approccio. Tuttavia, questa decisione è stata finalmente annullata dalla Corte d’appello di Gand il 28 marzo 2024, che ha ricordato che la censura preventiva era vietata.

Più recentemente, anche il tribunale degli affari francofono di Bruxelles si è dichiarato competente a censurare una produzione della RTBF, ritenendo che un’inchiesta giornalistica potrebbe essere assimilata ad una “pratica commerciale sleale” come definita dal Codice di diritto economico. Una novità assoluta nel diritto belga. Dopo l’esame del fascicolo non è stata pronunciata alcuna censura nei confronti del servizio pubblico.

Queste procedure SLAPP sono particolarmente preoccupanti. Nel caso di specie, mentre La sera dispone di informazioni attendibili su un candidato sindaco, che ritiene di interesse pubblico, una decisione del tribunale gli impone di tenerle nascoste. Questo ordine ostacola seriamente la nostra libertà di informare. La sera e il gruppo Rossel utilizzerà quindi tutte le vie legali per contestare questa censura.

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