In generale, la maggior parte degli intervistati prevede che i costi per gli acquisti essenziali e per l’abitazione aumenteranno nel prossimo anno. Meno persone prevedono un aumento delle spese non essenziali, come intrattenimento, pasti al ristorante o vacanze. Nelle interviste di follow-up, molti hanno riferito che stanno apportando modifiche ai propri consumi, tra cui la riduzione della spesa o il rinvio di acquisti importanti. Una persona ha chiarito: “Non vogliamo fare tanti acquisti importanti, perché non sappiamo davvero cosa potrebbe succedere con il lavoro. Potrebbe cambiare completamente. Quindi risparmiamo di più e spendiamo meno. »
Anche se i consumatori si aspettano che i tassi di interesse rimangano elevati, gli indicatori del mercato immobiliare continuano a oscillare intorno alle medie delle indagini (grafico 7). Rispetto allo scorso trimestre, un numero inferiore di intervistati prevede di traslocare o vendere, mentre le intenzioni di acquistare una casa rimangono invariate, attestandosi su livelli medi dell’indagine. I nuovi arrivati continuano a dimostrare intenzioni di acquisto più forti rispetto al resto dei consumatori per i prossimi 12 mesi.
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