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I giocatori serbi giocano come Mbappé

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Molto bravo nel club, Dusan Vlahovic brilla per la sua assenza nella selezione.Getty Images Europa

Alcune stelle della squadra serba sono riluttanti a indossare la maglia degli Eagles. Al punto che si è parlato di boicottaggio, per le tensioni con l’allenatore. Ci saranno ancora assenze notevoli questo sabato (20:45) contro la Svizzera.

Dragan Stojkovic interpreta gli apprendisti stregoni. Non solo il tecnico della Serbia verrà privato di diversi infortunati contro la Nati, ma in più, dovrà fare i conti con assenze sospette almeno quanto quella di Kylian Mbappé in Francia.

Questa non è la prima volta. Questa situazione si era già riscontrata nel precedente incontro di settembre, che aveva visto la Serbia perdere 2-0 contro la Danimarca in Nations League, ma soprattutto tenere la Spagna al pareggio in casa. Il centravanti della Juventus Dusan Vlahovic ha poi rifiutato l’invito del suo allenatore, adducendo obblighi familiari. Erano assenti anche Sergej Milinkovic-Savic e Aleksandar Mitrovic, residenti di Al-Hilal. Avevano giustificato la loro assenza con problemi di salute.

Tuttavia il sito Transfermarkt non segnala infortuni o malori durante questo periodo per nessuno dei due.

I media locali lo hanno visto come un boicottaggio in un contesto già teso. Dragan Stojkovic non è unanime in Serbia, tra tifosi, ex giocatori e dirigenti dello spogliatoio. Le tensioni nel girone esistono sin dai Mondiali in Qatar. Sono riemersi agli Europei, quando Dusan Tadic ha criticato pubblicamente il suo allenatore. Si è ritirato dal calcio internazionale lo scorso luglio e molti spiegano questa scelta mantenendo Stojkovic alla guida della squadra. Il tecnico ha recentemente prolungato fino al Mondiale 2026.

Questa nuova finestra internazionale vedrà la Serbia ospitare la Svizzera, per poi recarsi a Córdoba per affrontare La Roja. È chiaro che ci saranno ancora delle assenze. Se Mitrovic ritorna, mancano ancora Vlahovic e Milinkovic-Savic, il che ha costretto Dragan Stojkovic a fornire dettagli sull’argomento in una conferenza stampa questa settimana.

“Sono fuori, ma questa volta è un accordo reciproco. Naturalmente abbiamo parlato. Con Vlahovic non cambia: sono problemi privati. Mi ha fatto sapere che ancora non poteva rendersi disponibile. Lo rispetto. Il pubblico deve saperlo. Il problema non viene né dalla federazione, né dalla Nazionale, né dall’allenatore. Ho anche avuto una conversazione con Sergej. È stata una decisione congiunta quella di saltare questa finestra. Sarà mentalmente pronto a novembre. Questo è il nostro accordo. Naturalmente spero anche di avere Vlahovic la prossima volta. Parlo con molti giocatori per capire il contesto prima di pubblicare la mia lista. Ricevo informazioni e conferme direttamente da loro.”

L’allenatore della Serbia Dragan Stojkovic

Se questo discorso aiuta a spegnere l’incendio, tali commenti rivelano tuttavia un certo lassismo nella squadra serba. Sembra che giocare nella selezione sia à la carte. Non è chiaro cosa esattamente abbia fatto sì che Vlahovic saltasse gli ultimi due scambi. “Non chiederò mai nulla ai miei ragazzi sulla loro vita privata. Non mi lascio coinvolgere in cose che non mi riguardano. Anch’io ero un giocatore e so cosa vuol dire.ha affermato Dragan Stojkovic sulle colonne di La Gazzetta dello Sport. Questa situazione è comunque affare della Juventus.

Il quotidiano italiano definisce Dusan Vlahovic un maniaco del lavoro. Ed è contento di non dover affrontare oltre alla Spagna anche la Svizzera. L’attaccante è uno dei calciatori ad aver giocato più minuti da inizio stagione. Arkadiusz Milik infortunato, Thiago Motta conta più che mai su di lui in prima linea nell’attacco del Torino. Dusan Vlahovic ha già segnato sette gol nel 2024/2025. Ha segnato due gol al Genoa, ha segnato in Champions League al Lipsia e ha segnato ancora domenica scorsa contro il Cagliari.

La sua assenza sabato a Leskovac è un’opportunità per la Nati.

Con Dragan Stojkovic non ha mancato di fare chiarezza La Gazzetta dello Sport che andava molto d’accordo con il suo giocatore. “Dusan e io abbiamo un ottimo rapporto. Mi dà fastidio dover affrontare Svizzera e Spagna senza un attaccante come lui, soprattutto per il suo stato di forma. Ma mi fido di lui. Dusan per noi è importante, ma prima c’è l’uomo, poi il giocatore”, ha spiegato.

Due feriti nella squadra svizzera

Lunedì la Federcalcio svizzera (ASF) ha annunciato che Denis Zakaria e Becir Omeragiq non avrebbero partecipato al raduno Nati a causa di infortuni. Solo Eray Comert è stato invitato come rinforzo da Murat Yakin.

Lo stesso ha fatto l’allenatore in conferenza stampa su Aleksandar Mitrovic. “Mitrogol” firmerà infatti il ​​suo ritorno in selezione contro i Nati. “È pronto ed è in condizioni molto migliori rispetto a un mese fa. Quando gli ho chiesto se dovevo inserirlo nella lista, ha risposto affermativamente”, ha commentato Stojkovic.

Un video attesta la presenza dell’attaccante nelle infrastrutture della Federcalcio serba. Aleksandar Mitrovic è circondato dal suo presidente e dal suo allenatore e viene preso in giro. “Ci ha boicottato un mese fa, ma ora ha cambiato idea”, scherza “Pixie”, il soprannome dato a Dragan Stojkovic. A riprova che il clima in Serbia resta buono, nonostante le assenze regolari di alcuni dirigenti, la perdita di Tadic e le voci secondo cui il tecnico sarebbe disapprovato. Diffidenza, quindi.

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