Mercoledì i deputati di Friburgo hanno accettato il postulato che chiede di valutare un “sostegno rapido in caso di molestie e molestie informatiche”. Lo strumento consentirà di effettuare una rapida analisi delle misure di prevenzione e contrasto del fenomeno.
Il postulato ha superato la rampa con 77 voti favorevoli senza opposizione e 1 astensione. Cofirmato da 21 eletti e proveniente dalla deputata verde Liliane Galley e dal suo collega centrista Marc Pauchard, è stato sostenuto dal Consiglio di Stato, rappresentato dal ministro della Sanità e degli Affari sociali Philippe Demierre.
Rapporto richiesto
L’amministrazione dovrà ora produrre una relazione in merito. Il governo ha dichiarato di voler rafforzare o integrare le misure già adottate per proteggere le vittime dalla minaccia di molestie e cyberstalking, o addirittura di istituirne di nuove. Intende inoltre cooperare con le parti interessate.
«Se i dati relativi al bullismo scolastico sono stabili, quelli relativi al cyberbullismo sono in costante aumento», ricorda l’esecutivo nella sua risposta. A causa della continua connettività offerta da internet, “per le vittime di cyberbullismo, spesso la casa non è più considerata uno spazio sicuro”.
Per questo il Consiglio di Stato ritiene essenziale “condurre un’analisi delle diverse misure in vigore nei diversi ambiti ed elaborare una strategia cantonale coordinata e coerente”.
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