Con il cambiamento climatico, in Gironda i rischi di catastrofi naturali o industriali vengono presi sempre più sul serio. “Il dipartimento concentra tutti i rischi naturali, ad eccezione delle eruzioni vulcaniche, come inondazioni, tempeste, incendi, ondate di caldo, siccità o sommersioni marine, e i rischi di incidenti industriali, in particolare nucleari”, ricorda Virginie Perromat Malikité, ricercatrice sulla cultura del rischio e sulla resilienza presso l’Associazione francese per la prevenzione dei disastri naturali e tecnologici (AFPCNT).
Questa associazione nazionale, sostenuta dal Ministero dell’Ecologia, lavora per sensibilizzare e preparare le popolazioni ai disastri futuri, attraverso eventi organizzati in collaborazione con le comunità, intorno alla Giornata di azione per affrontare i rischi, ogni 13 ottobre. Da un anno ha aperto una filiale a Pessac e collabora con Bordeaux Métropole e il Consiglio dipartimentale per realizzare attività di prevenzione rivolte al grande pubblico e ai professionisti.
Quali eventi?
Fino al 31 ottobre l’associazione sostiene Metropolis nell’organizzazione di 140 eventi legati al Mese della Resilienza. Uno spettacolo partecipativo che metterà i partecipanti in una situazione di tempesta si svolgerà sabato 12 ottobre a Blanquefort e sabato 19 ottobre a Bordeaux.
“Per ogni seminario, creiamo il collegamento con la scheda informativa comunale sui grandi rischi e le risorse dei ministeri dell’Interno per la sicurezza e dell’Ecologia per la prevenzione”, spiega Virginie Perromat Malikité. Un modo per restare fedeli alla realtà e preparare al meglio ogni residente ai rischi reali di disastri naturali o tecnologici che potrebbe subire.
Programma completo sui siti della Métropole di Bordeaux e del Ministero degli Interni.
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