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Il calcio urbano è ancora nel mirino dell’opposizione nella cittadina della Val-d’Oise

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Par

Daniele Chollet

Pubblicato il

8 ott. 2024 alle 16:26

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Urban Soccer è il progetto voluto dalla città di Taverny, nella Val-d’Oise, di un complesso sportivo e ricreativo indoor che offre piedeDi cadutoDi arrampicata e ristorazione.

“Insoddisfacente a livello sportivo”

Per il sindaco di Taverny, Firenze Portelli (Lr), il campo da rugby “è insoddisfacente dal punto di vista sportivo” e Urban Soccer “sarà luogo di ritrovo per i nostri giovani”.

Evita di andare a Beauchamp

Gli studenti delle scuole medie e superiori potranno praticare un’attività che a Taverny non esiste. Thomas Cottinet, eletto dell’opposizione (Eelv), sottolinea che queste attività a pagamento possono essere svolte “a 3 km di distanza, a Beauchamp”.

Queste attrezzature devono essere collocate sul campo da rugby – anche se lì il rugby non si gioca più – dietro il liceo Jacques-Prévert, tra il parco Pontalis e la Rd407.

Il consiglio comunale ha deliberato il 26 settembre la dismissione di questo terreno, il suo detrimento dal demanio pubblico (abrogando la precedente deliberazione di declassamento anticipato e non utile) e l’autorizzazione alla cessione per 1.463.000 euro tasse escluse, ovvero la prezzo “fissato dall’amministrazione immobiliare”, ricorda il vicesindaco con delega all’Urbanistica, Gilles Gassenbach.

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“Terra apprezzata dalle famiglie”

Ma Thomas Cottinet (Eelv), leader del gruppo di opposizione Changeons d’ère di Taverny, resta contrario a questo progetto che, ai suoi occhi, “distruggerà in gran parte un grande appezzamento di verde di 26.600 m2 gratuito, molto popolare tra le famiglie.

La petizione online (change.org e Green Voice) lanciata dal consigliere comunale ha raccolto finora 5mila firme.

Poco significativo agli occhi di Firenze Portelli.

“Non vengono da Taverny… tranne che cambiamo l’era. I soliti cento», stima il sindaco (Lr) di Taverny. “FALSO”, risponde Thomas Cottinet. “Ebbene sì, abbiamo guardato. Quando vivi a Perpignan e dici la tua su Taverny, è complicato», continua il primo magistrato del comune.

Carole Faidherbe, vicesindaco responsabile della Transizione ecologica, considera i termini della petizione assolutamente “falsi”, soprattutto quando si dice che si tratta dell'”ultimo grande prato di Taverny ad accesso libero” o che si tratta di un “polmone verde”.

“Ritengo che sia un polmone verde e che sia l’ultimo grande prato ad accesso libero”, giudica Thomas Cotinet.

“E cos’è il Parco François-Mitterrand? E il piazzale sopra la A115? », lanciò poi Firenze Portelli con alcuni assistenti.

“Non è un grande prato, c’è sollievo”, dice l’avversario… provocando la derisione di Firenze Portelli.

L’opposizione accusata di “mentire”, di diffondere “fake news”

Nicolas Kowbasiuk, assistente educativo, precisa che Urban Soccer offrirà

“posti e slot per università e scuole, per utilizzare in modo efficace questa attrezzatura sportiva privata. Abbiamo anche ascoltato i residenti creando un prato e spostando i paddle board. A Taverny mancano alcuni impianti sportivi locali. Molti giovani sono costretti a prendere la macchina per andare a Beauchamp”.

Particolarmente acceso il dibattito sulla rubrica della rivista comunale. Florence Portelli accusa il gruppo Changeons d’ère di avere

“Ha mentito. Hai il diritto di essere contrario, ma questo non si chiama dibattito democratico, ma fake news”.

L’opposizione sostiene nel suo testo che Urban Soccer è stato esentato dal pagamento della tassa di sviluppo, pari a 554.000 euro.

Per l’opposizione il municipio fa un “regalo” a Urban Soccer

“Crediamo che ciò che diciamo non sia falso. Critichiamo l’assetto generale”, giustifica Thomas Cottinet, che evoca “un regalo” fatto a Urban Soccer.

Gilles Gassenbach, ha spiegato, ancora una volta, che la creazione di Urban Soccer fa parte di un progetto di partenariato urbano – Pup -. e che finanzierà un certo numero di interventi pubblici per conto della Città per un importo di 600.000 euro: costruzione di una pista ciclabile, creazione di un prato, ampliamento del parco Pontalis, in cambio dell’esenzione dalla tassa di urbanizzazione.

“Rifare la pista ciclabile è il minimo che possiamo fare perché il percorso esistente è distrutto”, afferma Thomas Cottinet.

Il Comune segnala un guadagno di 43.000€ tramite questo Pup. Il sindaco di Taverny ha quindi voluto sottolineare con fermezza che non sta facendo un “regalo” all’azienda.

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