I passeggeri sono principalmente persone vulnerabili. La Francia ha messo a disposizione un aereo da trasporto militare A400M per rimpatriare una cinquantina di volontari in partenza dal Libano, attesi martedì a Parigi, si apprende da tre fonti vicine alla vicenda.
Secondo una di queste fonti vicina alle autorità francesi, i passeggeri sono soprattutto persone vulnerabili che non sono riuscite a trovare un biglietto aereo per lasciare il Paese. Queste fonti hanno confermato le informazioni rivelate in precedenza online dal Journal du Dimanche.
La settimana scorsa la Francia aveva riservato alcune centinaia di posti sui voli commerciali per i suoi cittadini malati e per le persone anziane o isolate. Ci sono circa 24.000 titolari di passaporto francese nel paese, principalmente con doppia cittadinanza. Allo stesso tempo, “un volo umanitario franco-qatarino atterrerà a Beirut”, ha annunciato martedì all’Assemblea nazionale il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, senza precisare la natura del carico.
L’offensiva israeliana ampliata
Martedì Israele ha dichiarato di aver ampliato la sua offensiva di terra lanciata alla fine di settembre contro la milizia filo-iraniana Hezbollah nel sud del Libano, dopo aver schierato ulteriori truppe lì e invitato i residenti a evitare la zona costiera. Allo stesso tempo, Israele ha effettuato attacchi aerei sul Libano meridionale e orientale, nonché sulla periferia meridionale di Beirut.
Hezbollah ha rivendicato la responsabilità degli attacchi missilistici contro siti militari e contro la città di Haifa, nel nord di Israele. Secondo l’esercito israeliano sono stati sparati circa 85 proiettili. La maggior parte dei razzi vengono regolarmente intercettati.
Dall’ottobre 2023, più di 2.000 persone sono state uccise in Libano, di cui più di 1.110 dal 23 settembre, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali. Più di un milione di persone sono state sfollate.
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