Il governo del Quebec conferma la creazione del parco nazionale delle Dunes-de-Tadoussac. Lo ha annunciato lunedì il ministro dell’Ambiente, Benoit Charette, durante la presentazione del Piano Natura 2030.
Questo piano d’azione quadriennale stabilisce gli obiettivi del Quebec in particolare per quanto riguarda la protezione della biodiversità e l’accesso al territorio. Il Quebec riafferma così la sua intenzione di proteggere il 30% del suo territorio entro il 2030.
Per raggiungere questi obiettivi, il governo ha stanziato quello che descrive come un budget record di 922 milioni di dollari in quattro anni.
Reazioni condivise
La notizia è ben accolta dai funzionari eletti sulla North Shore. Il prefetto della MRC Micheline Anctil, della Haute-Côte-Nord, è soddisfatta di questa decisione che favorirà l’industria del turismo.
È un gioiello che deve essere preservato per le generazioni future
chiede.
Insiste però sull’importanza di non perdere di vista le esigenze della popolazione locale, che attualmente può godersi liberamente il sito del futuro parco nazionale.
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Il prefetto del MRC de la Haute-Côte-Nord, Micheline Anctil, sarà presente ai colloqui sulla creazione del parco. (Foto d’archivio)
Foto: Radio-Canada
Sarebbe deplorevole se i cittadini [locaux] diventare visitatori esterni di un’infrastruttura a loro accessibile gratuitamente
porta Micheline Anctil.
L’Alleanza dei Cittadini delle Dune di Tadoussac esige che il sito sia gratuito per gli abitanti di Bergeronnes, Escoumins e Sacré-Cœur, come gli abitanti di Tadoussac. Il gruppo ha anche altre preoccupazioni riguardo al rispetto di questo territorio.
Membro dell’alleanza, Rosa Zacharie desidera che i cittadini continuino a farsi ascoltare nei tavoli di discussione ai quali parteciperanno gli eletti.
Dobbiamo puntare a un equilibrio che favorisca la natura, le persone che la abitano e il turista. Devi farlo in modo intelligente.
Il gabinetto del ministro dell’Ambiente sostiene che il Quebec prende atto del rapporto del Bureau d’audiences publique sur l’environnement (BAPE) e delle sue raccomandazioni sul parco nazionale delle Dunes-de-Tadoussac, rese pubbliche a settembre.
Un piano naturale incompleto
Nello spettacolo Mezzogiorno informazioniLunedì, il direttore generale della Società per la natura e i parchi (SNAP Quebec), Alain Branchaud, accoglie con favore la presentazione del Piano natura 2030, ma è solo parzialmente soddisfatto.
Siamo delusi di non vedere [dans le plan] Walker Lake National Park, un progetto in cantiere da diversi anni.
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Da 30 anni Alain Branchaud, biologo e direttore generale di SNAP Quebec, si batte per la creazione di aree protette in Quebec. (Foto d’archivio)
Foto: Radio-Canada
C’è una carenza di parchi nazionali sulla North Shore, questa sarebbe stata una buona opportunità per colmarla.
Il progetto del Walker Lake National Park è stato sospeso nel 2020.
Crea ed espandi altri parchi
Per migliorare l’accesso alla natura, il Quebec intende anche fondare nuovi parchi nazionali nel Nord-du-Québec e nella regione di Charlevoix, nonché espandere cinque parchi esistenti, in particolare il parco nazionale del Bic.
Il territorio protetto di Bas-Saint-Laurent sarà ampliato di 1,4 km2.
Territori interessati dal Piano Natura 2030:
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Creazione del parco della Côte-de-Charlevoix
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Creazione del parco delle Dunes-de-Tadoussac
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Creazione del Parco Nibiischii
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Ampliamento del Bic Park
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Ampliamento del parco delle Îles-de-Boucherville
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Ampliamento del parco Plaisance
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Ampliamento del Parco Nazionale del Mont-Orford
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Ampliamento del Parco Nazionale del Mont-Saint-Bruno
Attualmente il Quebec protegge circa il 17% del suo territorio.
Secondo le informazioni di Alban Normandia
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