Secondo un nuovo studio canadese, mentre l’intelligenza artificiale (AI) sta cambiando il mondo del lavoro, minacciando il futuro di alcuni posti di lavoro, altre professioni dovrebbero essere completamente risparmiate da questa trasformazione. Quindi puoi verificare se questo ti riguarda direttamente o indirettamente.
Sebbene molti di noi utilizzino ChatGPT per svolgere tutti i tipi di lavoro, in parte o per intero, non si può negare che la tecnologia possa simulare sempre più le capacità umane. Tuttavia, le prospettive sono incoraggianti per alcune professioni.
Più recentemente, Statistics Canada ha pubblicato uno studio intitolato Experimental Estimates of Potential Occupational Exposure to Artificial Intelligence. Questo nuovo studio evidenzia in particolare i lavori “poco esposti o complementari” all’intelligenza artificiale, il che suggerisce che questa tecnologia non potrebbe sostituire il lavoro attualmente svolto dagli esseri umani in diversi campi.
Cosa devi sapere: Secondo questa analisi canadese, le professioni che richiedono un’istruzione superiore sono molto esposte all’intelligenza artificiale. Tuttavia, alcuni di loro si distinguono in modo favorevole perché questa tecnologia può avvantaggiarli nello svolgimento delle loro funzioni.
Inoltre, un gran numero di occupazioni con scarsa esposizione all’intelligenza artificiale generalmente non richiedono un elevato livello di istruzione.
Ecco 8 categorie di posti di lavoro chi dovrebbe essere risparmiato da questa “minaccia” e il tasso approssimativo del personale protetto dall’IA e/o che svolge un ruolo complementare all’IA:
- Personale di supporto al servizio sanitario: sicuro al 100%.
- Assemblatori e operai dell’industria manifatturiera e dei servizi di pubblica utilità: sicuri al 100%.
- Personale del settore elettrico, edile e industriale: sicuro al 100%.
- Operatori di mezzi di trasporto, attrezzature pesanti e addetti alla manutenzione: sicuri al 100%.
- Risorse naturali, agricoltura e produzione affini: sicure al 100%.
- Personale di supporto alle vendite e all’assistenza: 98% protetto
- Operatori di macchine e supervisori nel settore manifatturiero e dei servizi pubblici: 90% protetti e 10% complementari all’intelligenza artificiale
- Personale delle professioni di manutenzione e utilizzo delle apparecchiature: 93% protetto e 7% complementare all’IA
Nel caso non lo sapessi: Sempre secondo questa stessa analisi, i programmatori di computer e gli impiegati sono tra i più vulnerabili all’intelligenza artificiale.
Secondo i dati più recenti del 2021, circa il 31% dell’intera popolazione occupata del Paese apparteneva a queste categorie.
Scopri qui quali sono le sei professioni più a rischio.
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