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Questo hotel di Ginevra è gestito esclusivamente da donne

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In occasione di Pink October, l’Home Swiss Hotel, struttura ginevrina interamente gestita da un team femminile, unisce le forze con l’evento On Pose pour le Rose, un’iniziativa di sensibilizzazione sul cancro al seno.

Il 12 ottobre Ginevra si vestirà di rosa per un’edizione unica dell’evento On poses pour le rose che avrà sede presso l’Home Swiss Hotel. Situato nel cuore di Ginevra, questo hotel ha una particolarità: è gestito esclusivamente da donne.

Scopri tutto sull’evento ????

Un hotel femminile, una scelta umana

Dalla sua riapertura nel 2016, l’Home Swiss Hotel ha progressivamente costruito un team tutto al femminile, una particolarità che si è imposta naturalmente. In effetti, il locale è gestito da un trio di donne, guidato da Julie Anne Cottin, che ne è la direttrice da marzo 2017. Se il team è esclusivamente femminile, questo non è mai stato un criterio di reclutamento deliberato.

“Non è stata necessariamente una scelta, ma soprattutto cercavamo qualità umane, una certa gentilezza e calore nell’accoglienza, tratti che spesso ritroviamo nelle donne”

Julie Anne Cottin

Questo carattere 100% femminile è, oggi, un vero punto di forza per l’hotel, sia nella gestione interna che nel rapporto con i clienti. Al centro di questa dinamica? Comunicazione, ci spiega il regista. Un “punto di forza che promuove una migliore collaborazione e comprensione all’interno del team”, sottolinea. Questo ascolto reciproco rafforza la coesione tra i dipendenti e si riflette nella qualità del servizio offerto ai clienti.

Home Swiss Hotel a Ginevra.Immagine: Home Swiss Hotel

“C’è forse un po’ più di empatia, che ci permette di offrire un servizio su misura e far sentire ‘a casa’ i nostri clienti”

Julie Anne Cottin

Un’attenzione particolare quindi che costituisce una delle firme dell’hotel, spesso riconosciuta da una clientela affezionata e sensibile a questo approccio premuroso.

Sebbene l’hotel non offra misure specifiche come il congedo mestruale o periodi di maternità prolungati, Julie Anne Cottin sottolinea l’importanza dell’ascolto all’interno del team.

“Ascoltiamo i nostri dipendenti e facciamo del nostro meglio per garantire che trovino il perfetto equilibrio tra vita professionale e vita familiare”

Questa flessibilità, unita ad un’attenta gestione delle esigenze individuali, contribuisce a creare un ambiente di lavoro armonioso, in cui ogni membro del team può prosperare.

Un impegno naturale per Ottobre rosa

Il legame tra l’Home Swiss Hotel e l’evento Posiamo per il rosa è stato legato quasi spontaneamente. L’entusiasmo da parte del team è stato immediato, ci racconta Sonia Candolfi, fotografa volontaria e organizzatrice dell’evento.

“Quando ho contattato Cécile, ho sentito subito l’entusiasmo. E questo è stato decisivo nella scelta dell’hotel”

Sonia Candolfi

Per il team femminile dell’hotel questa causa ha una risonanza molto particolare. “Come donne, siamo tutte colpite dal cancro al seno. Conosciamo tutti qualcuno, vicino o lontano, che ha vissuto questa dura prova”, confida Julie Anne Cottin. Per lei, come per la sua assistente Cécile, questa partecipazione è evidente.

“Non è molto per noi, ma è molto per queste donne che stanno attraversando un momento difficile della loro vita e per sostenere la ricerca”

Julie Anne Cottin, direttrice dell’hotel

Un luogo di solidarietà e umanità

Più che un semplice hotel, l’Home Swiss Hotel diventa così un attore a pieno titolo della mobilitazione per l’Ottobre Rosa. In un’atmosfera calda e umana, la struttura riflette i valori di solidarietà e di mutuo aiuto che animano ogni membro della sua squadra. I partecipanti a questa edizione ginevrina di On pose pour le rose avranno quindi accesso a due appartamenti oltre alla terrazza per le sessioni fotografiche proposte.

L’evento del 12 ottobre, che accoglierà le donne che verranno a posare per la causa, si inserisce in questa dinamica di sostegno e visibilità, un momento di condivisione dove ogni foto simboleggerà un passo verso una maggiore consapevolezza.

La novità in Svizzera è qui

I piani per affrontare la carenza di elettricità invernale di 2,2 terawatt non stanno funzionando. L’innalzamento di 20 metri delle dighe nel Vallese e nel Cantone dei Grigioni pone problemi.

L’attenzione si è concentrata soprattutto sull’ambiente quando la tavola rotonda presieduta dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga ha concordato nel dicembre 2021 15 progetti idroelettrici destinati a sopperire alla carenza di elettricità invernale. Ma oltre alle associazioni ambientaliste, anche l’economia idraulica svizzera, allora presieduta da Albert Rösti, sostenne i progetti. E dalla parte dei gestori delle centrali idrauliche, il direttore dell’Axpo, Christoph Brand, ha apposto la sua firma sul documento. Il progetto prevede di colmare la carenza elettrica invernale di 2,2 TWh all’anno entro il 2040 aumentando l’altezza delle dighe esistenti.

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