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Colloquio Nel pubblicare un nuovo romanzo, “Fool’s Paradise”, l’autore di “Canada” parla della generazione sveglia, dei figli che non ha voluto avere, della donna che ama e della morte che non lo spaventa.
Parte finale della nostra intervista al vincitore del Premio Pulitzer Richard Ford, in occasione dell’uscita in Francia del suo nuovo romanzo. L’autore di “Independence” racconta la sua vita di scrittore ottantenne, tra Maine, New Orleans e Montana. Se ha la sensazione di non occupare più un posto centrale nel panorama letterario americano odierno, dice di voler scrivere un altro romanzo – ma soprattutto non le sue Memorie.
Vivi ancora nel Maine?
Riccardo Ford No, abbiamo venduto la nostra casa nel Maine un anno e mezzo fa. E ci siamo trasferiti a New Orleans, dove abbiamo comprato una casa molto bella. E io e mia moglie Kristina lo odiavamo entrambi.
New Orleans è una città che conosci a memoria…
Ero un bambino lì. Avevamo tutte le ragioni per credere che questo sarebbe stato il posto in cui avremmo voluto trascorrere…
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