In un contesto segnato dalla recente decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) di annullare gli accordi agricoli e di pesca tra UE e Marocco, l’eurodeputata italiana e membro della Commissione Affari Esteri, Susanna Ceccardi, ha reagito con forza. In qualità di rappresentante della Lega, ha espresso il suo profondo disaccordo con questa sentenza e ha difeso con fermezza l’importanza di mantenere e rafforzare lo storico partenariato strategico tra l’Unione Europea e il Marocco.
“Non siamo d’accordo e valutiamo negativamente la decisione della Corte di Giustizia Europea di annullare gli accordi Ue-Marocco su pesca e agricoltura”ha detto. Per Ceccardi il rapporto con il Marocco non dovrebbe essere compromesso da questa decisione giudiziaria, ma anzi consolidarsi. Ha ricordato che il Marocco, compreso il territorio del Sahara Occidentale sotto la sua giurisdizione, è un partner cruciale e affidabile per l’Unione Europea nella regione del Mediterraneo.
Ceccardi ha sottolineato che il Marocco rappresenta un pilastro di stabilità e cooperazione in questa regione strategica e che indebolire questo partenariato sarebbe un grave errore. “Il partenariato deve essere rafforzato anziché indebolito”, ha insistito, invitando l’UE a rivedere la sua posizione. Secondo lei, la decisione della CGUE dovrebbe essere vista come un “incidente procedurale” e non come un ostacolo allo storico e solido rapporto tra il Regno del Marocco e l’UE.
L’eurodeputato spera fortemente che questa situazione venga superata rapidamente e che le relazioni tra il Marocco e l’Europa possano non solo essere ripristinate, ma anche intensificate nei mesi a venire. “La Lega spera che questa sentenza sia un incidente passeggero e che la collaborazione tra Marocco e Ue diventi ancora più stretta a vantaggio di entrambe le parti”ha concluso.
Questa forte dichiarazione ricorda l’importanza della cooperazione tra l’Unione europea e il Marocco, in particolare in settori chiave come l’agricoltura e la pesca, che avvantaggiano entrambe le economie. Per Ceccardi e molti altri difensori di questa relazione strategica, il Marocco rimane un attore chiave nella stabilità regionale, e qualsiasi decisione volta a mettere in discussione questa relazione non è solo deplorevole, ma anche controproducente per il futuro della cooperazione euro-mediterranea.
Il sostegno espresso da Susanna Ceccardi riflette un sentimento condiviso da molti funzionari europei che vedono nel Marocco un prezioso alleato e un importante partner economico. Questa posizione riafferma il desiderio di alcuni deputati di preservare gli interessi comuni e continuare a costruire un solido rapporto con il Regno, nonostante le sfide legali che potrebbero sorgere.
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