L’incendio che venerdì ha causato la morte di almeno due persone nella Vecchia Montreal potrebbe essere il risultato di una serie di violenti atti di estorsione nei confronti dei ristoratori.
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Una rete criminale semina il terrore da diverse settimane nel centro di Montreal, costringendo i ristoratori a pagare somme di decine di migliaia di dollari.
Al centro di questa rete troviamo tre gruppi criminali che stanno conducendo una guerra per riscuotere le tasse che i commercianti devono pagare alla criminalità organizzata per beneficiare della protezione.
I tre gruppi in questione sarebbero quello guidato da Jean-Philippe Célestin, affiliato agli Hells Angels, alla banda Atna “Tupac” Onha e al gruppo Arab Power.
E secondo fonti vicine all’inchiesta della SPVM sull’incendio della Vecchia Montreal, questa guerra di estorsioni sarebbe una delle principali ipotesi studiate dalla polizia per spiegare la tragedia di venerdì.
Il ristorante Laom, situato al piano terra dell’edificio devastato dall’incendio di venerdì, sarebbe stato visitato da un individuo vestito di nero e mascherato. Quest’ultimo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre si avvicinava all’edificio, poco prima che scoppiasse l’incendio.
Il modus operandi sarebbe simile a quello di altri attentati incendiari commessi in bar e ristoranti nel centro di Montreal, forse per ragioni di estorsione.
– Con informazioni di Félix Séguin
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