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la linea TGV Parigi-Lione, la più utilizzata in Francia, resterà chiusa per diversi giorni

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Una grande trasformazione sta per interrompere la linea ferroviaria più utilizzata in Francia. Nel mese di novembre, infatti, la linea TGV Parigi-Lione dovrà chiudere per diversi giorni.

Un impatto notevole sulla vita quotidiana di migliaia di utenti. La linea TGV Parigi-Lione, la più trafficata della Francia, chiuderà nel novembre 2024 per subire una trasformazione.

Messa in servizio nel 1981, la linea Parigi-Lione è un’arteria vitale della rete ferroviaria francese. Permette in particolare di servire il sud della Francia via Marsiglia, Nizza, Nîmes e anche Montpellier. Può arrivare anche in Spagna.

Lunga 60 chilometri, 240 treni in media percorrono ogni giorno questa linea, ovvero circa un terzo del traffico ad alta velocità francese.

Quindi, essendo spesso satura, è tempo che questa arteria subisca un rinnovamento, piuttosto utile per gli anni a venire.

Di conseguenza, e per non incidere sui viaggi d’affari, la SNCF ha deciso di realizzare quest’importante opera durante il ponte dell’11 novembre, da venerdì 8 novembre alle 23 a mercoledì 13 novembre alle 4, ovvero una chiusura di quattro giorni .

Quali alternative?

Consapevole dei disagi che questa chiusura causerà ai suoi utenti, la SNCF ha previsto diverse soluzioni, anche se queste influenzeranno comunque le loro abitudini di viaggio.

Durante questo periodo i treni ad alta velocità che verranno mantenuti dovranno circolare su linee tradizionali. Ciò comporterà in particolare un notevole aumento dei tempi di viaggio.

Ad esempio, un viaggio tra Parigi e Nîmes dovrebbe durare 7 ore, la stessa durata di un’auto.

Anche il numero dei treni in circolazione diminuirà notevolmente durante questo fine settimana e alcune stazioni non potranno essere servite. Le fermate interessate da questa misura saranno Le Creusot TGV, Mâcon Loché TGV, Lyon Saint-Exupéry TGV, Marne-la-Vallée Chessy, Aéroport Charles de Gaulle 2 TGV e Valence TGV Rhône-Alpes Sud.

Oltre ai TGV, questa interruzione dovrebbe colpire anche alcuni treni TER e Intercités, nonché i treni della compagnia italiana Trenitalia, che opera anche su questa tratta.

Anche se questo lavoro potrebbe non piacere agli utenti, è comunque importante per il futuro di questa linea e i benefici per loro dovrebbero, in definitiva, essere considerevoli.

Dal 2025, infatti, la regolarità del traffico sulla linea dovrebbe migliorare sensibilmente. A lungo termine, la SNCF ha annunciato che, entro il 2030, la capacità di questo asse dovrebbe aumentare progressivamente, passando da 13 a 16 treni all’ora e per direzione nelle ore di punta, il che equivale ad un aumento di capacità del 25%.

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