Nel 2023, un individuo aveva insultato e minacciato con un coltello i vigili del fuoco che intervenivano per le sue cure psichiatriche.
Un individuo è stato condannato il 2 ottobre dal tribunale penale di Nîmes a 6 mesi di reclusione con sospensione della pena per 2 anni, con l’obbligo di prestare cure, di lavorare, di risarcire le parti civili e di pagare una multa all’erario pubblico. È stato processato per insulti, minacce e violenza contro i vigili del fuoco.
I fatti risalgono al 9 giugno 2023. Quel giorno tre vigili del fuoco del pronto soccorso di Villeneuve-lès-Avignon sono intervenuti per fornire cure psichiatriche. L’individuo si è poi spogliato, ha insultato i vigili del fuoco e poi ha estratto dalla tasca un coltello pieghevole, segnando con una croce la carrozzeria del veicolo, lanciando un ramo sul veicolo.
I vigili del fuoco interessati e lo Sdis 30 avevano sporto denuncia. Le memorie di parte civile sono state dichiarate ammissibili ed hanno consentito di ottenere il risarcimento dei danni.
Il presidente e il direttore di Sdis affermano il loro pieno sostegno ai vigili del fuoco aggrediti ed esprimono la loro indignazione per questo atto intollerabile. Ricordano che la presentazione di denunce e l’attivazione della procedura globale “OMV” sono sistematiche in caso di disprezzo, minaccia o violenza.
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