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Anche limitata a 50 km/h, la tangenziale di Parigi resta chiusa ai “veicoli lenti”… per ora

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Cooltra è “iniziato” troppo velocemente? Questo venerdì, diversi abbonati di questa società di noleggio di scooter elettrici (con potenza equivalente a motori termici da 50 cm3) che gestisce una flotta di diverse migliaia di due ruote nella capitale, sono stati sorpresi di ricevere un messaggio – in inglese – che annunciava loro che potevano ora prendi la tangenziale di Parigi al manubrio di una Cooltra.

L’operatore spagnolo di scooter flottanti ha approfittato dell’abbassamento del limite di velocità a 50 km/h, entrato in vigore martedì 1 ottobre su un primo tratto, per invitare i suoi clienti a “pedalare” ora sull’autostrada urbana.

VideoI primi segnali “50 km/h” installati ieri sera sulla tangenziale di Parigi

Un annuncio affrettato! Poche ore dopo la prima notifica, Cooltra ha inviato una nuova “spinta” sotto forma di marcia indietro ai propri clienti. “Ops, siamo andati un po’ più avanti… Pensavamo che i nostri scooter potessero conquistare questa strada, ma ancora non è proprio così”, si legge nel secondo messaggio, sempre in inglese, invitando gli utenti dell’azienda a non essere imprudenti.

“Cooltra è lieta di vedere la tangenziale evolversi verso una città pacifica. Se i ciclomotori e le biciclette continuano ad essere vietati oggi per ragioni di sicurezza, saremmo lieti di vedere gli sviluppi futuri rendere possibile questa circolazione in futuro”, aggiunge Fabien Douay, direttore generale di Cooltra-, riconoscendo un po’ di entusiasmo nell’annunciare la “grande novità”. .

Regole speciali

Un’ansia che si spiega con la complessa situazione della tangenziale che lascia molte ambiguità. L’anello stradale di 35 km – percorso ogni giorno da più di 1,2 milioni di veicoli – ha una configurazione autostradale… ma non è un’autostrada. Ha il titolo di asse di interesse nazionale… ma lo status di strada comunale, posta sotto la giurisdizione della città di Parigi.

Nonostante questa situazione molto particolare (e una velocità finora limitata a 70 km/h, cosa del tutto insolita per una superstrada), la circonvallazione è stata finora classificata dalla sicurezza stradale tra le “strade ad accesso regolamentato” (). autostrade e superstrade) vietato rallentare i veicoli.

Tuttavia è impossibile trovare agli ingressi della tangenziale qualche segnale C107 (il cartello quadrato blu con un’auto bianca al centro che segnala l’arrivo su un’autostrada). Su tutte le porte sono presenti solo segnali che vietano la circolazione ai pedoni e ai ciclisti. Da lì a concludere che tutti i veicoli (a motore) autorizzati a circolare in città potranno imboccare la tangenziale una volta superati completamente i 50 km/h, è solo un passo che alcuni guidatori di piccole due ruote non hanno esitato attraversare.

Tanto più che il decreto municipale che stabilisce il passaggio a 50 km/h, pubblicato nel bollettino ufficiale municipale della città di Parigi il 30 settembre, non menziona l’elenco dei veicoli autorizzati o meno a circolare sulla strada. Il documento amministrativo ricorda, invece, che la tangenziale figura nell’elenco delle “strade a grande traffico” istituito nel 2009.

Si tratta di strade “che assicurano la continuità degli assi principali… che giustificano, come tali, norme speciali in termini di polizia stradale”, precisa il decreto che elenca questi assi. Il mantenimento del divieto di circolazione dei veicoli lenti su una strada limitata a 50 km/h potrebbe far parte di queste norme speciali.

“Un percorso ad altissimo volume”

“La limitazione del traffico sulla tangenziale a determinate categorie di utenti non è tanto legata al limite di velocità autorizzato quanto all’uso fatto della strada”, ha confermato venerdì il municipio di Parigi. “La tangenziale resta, per il momento, un percorso ad altissimo volume, con veicoli che cambiano regolarmente corsia, il che comporta la necessità di mantenere restrizioni legate soprattutto alla sicurezza degli utenti più vulnerabili”, aggiungono noi del Comune …

Senza escludere, però, l’apertura della strada ai veicoli lenti, in tempi più o meno lunghi. Nell’immediato, in ogni caso, la riduzione della velocità sulla tangenziale non potrà che comportare una modifica per i conducenti delle due ruote già autorizzati a circolarvi: il divieto del CIF (circolazione intercorsia) tollerato solo sulle strade in cui Vige la velocità di 70 km/h.

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