DayFR Italian

I notai del Gard rimettono in carreggiata una locomotiva storica

-

I notai del Gard hanno assegnato un assegno di 63.270 euro alla Fondazione del Patrimonio per il restauro di una locomotiva utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale.

È una locomotiva ricca di storia che i notai del Ccamera dei notai del Gard passare attraverso la donazione di € 63.270 (I notai del Gard finanziano la ristrutturazione della locomotiva a vapore delle Cévennes (lereveildumidi.fr)) rimettersi in carreggiata.

Una donazione che corrisponde a 1€ per atto donato durante l’anno 2023 dai notai del Gard “È un grande contributo che va nella direzione della professione notarile con la trasmissione del patrimonio alle generazioni future e sono lieto che il mio predecessore abbia avviato questa iniziativa e spero che si possa continuare ogni anno.” dichiara Sophie Nougier presidente della Chambre des Notaires du Gard.

Sophie Nougier, presidente della Camera dei notai del Gard

La donazione verrà utilizzata per cambiare gli assi (“le ruote”) della locomotiva. Assi attualmente usurati, che una volta cambiati permetteranno alla locomotiva di viaggiare per i prossimi 30 anni e mantenere la sicurezza dei passeggeri a bordo dei vagoni trainati dalla locomotiva.

Perché sì, la locomotiva circola ancora sulle ferrovie francesi. Questo sabato 5 ottobre, ad esempio, lascerà Nîmes per raggiungere Génolhac sulla rotta delle Cévennes con 200 persone a bordo nei 3 vagoni che rimorcherà. Calcolate quasi quattro ore di viaggio contro un’ora e mezza di macchina, ma il piacere del viaggio è “eccezionale”, ci dicono.

la locomotiva restaurata dai notai del Gard

Per far funzionare una macchina del genere, un team di appassionati riuniti nell’associazione Gadeft si occupa della manutenzione e dell’utilizzo di queste vecchie macchine. È il caso di Emmanuel Lacour, uno dei primi ad aderire all’associazione, che guida locomotive dall’età di 15 anni.Organizziamo viaggi tra Nîmes e Marsiglia, Génolhac e talvolta oltre. Una locomotiva come questa può percorrere 200 chilometri e trasportare fino a 7 carrozze passeggeri. Fa parte della nostra storia che manteniamo perché questa locomotiva risale al 1916 e fu utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale per trainare treni di artiglieria. Dal 1985 al 2021 è stato gestito dal Petit Train à Vapeur des Cévennes.“che conclude rivolgendosi ai notai presenti”Adesso abbiamo lavoro grazie a te, grazie! Questo patrimonio è salvaguardato almeno per i prossimi 30 anni!“.

I notai del Gard hanno firmato un accordo biennale con la Heritage Foundation, l’operazione sarà quindi rinnovata nel 2024. Si tratta di un comitato composto da Julie Pfeiffer-Pradelle, notaio a Saint-Chaptes, Céline Malafosse, notaio a Saint-Géniès e Marie-Hélène Laurens-Lamboley, notaio a Remoulins, che proporrà all’assemblea generale il progetto che la Camera potrebbe presto contribuire a finanziare.

I notai del Gard saranno presto invitati a fare un viaggio da Nîmes a Sète.

Related News :