DayFR Italian

da bambino della periferia operaia di Hauts-de-Seine a splendida figura del cinema francese

-

Par

Julie Bossart

Pubblicato il

4 ott. 2024 alle 12:32

Vedi le mie notizie
Segui le notizie di Parigi

Non vedremo mai più Michel Blanc. L’indimenticabile Jean-Claude Dusse di Abbronzato si è ritirato all’età di 72 anni, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2024, a Parigi, dopo un infarto. IL cinema francese perde un grande attore, regista e sceneggiatore, oggi ampiamente lodato dai suoi colleghi, dal pubblico e dal mondo politico.

“Cresciuto su cotone”

Questo nostro talento far ridere e piangere la gentelo doveva forse al fatto di aver saputo incarnare l’“essere comune”, nel quale tutti potevano identificarsi. Nato il 16 aprile 1952 a Courbevoie, nell’Hauts-de-Seine, Michel Blanc è stato coccolato dai suoi genitori.

Gli è stato diagnosticato un soffio al cuore alla nascita, condizione all’origine della sua ipocondria, ha testimoniato nel 2015 in Partita di Parigi: “Sono cresciuto con il cotone. Mi è stato costantemente detto che ero fragile, questo non mi rassicura. Mio padre a volte mi diceva: ‘Non alzare troppo le braccia in aria per via del tuo cuore.'”

Figlio unico, Michel Blanc proveniva da un ambiente modesto: suo padre è un traslocatore, sua madre una dattilografa. I due “scalano la gerarchia”, lui diventa dirigente e lei contabile.

Il sapore della fatica

Ha trascorso la sua infanzia nel sobborgo operaio di Puteaux, dove si recava quotidianamente a pranzo con i nonni, i suoi genitori vivevano a Colombes e lavoravano tutto il giorno. Suo nonno materno è il suo “eroe”.

Video: attualmente su Actu

HA Partita di Parigiracconterà come quest’uomo che aveva capacità intellettive, ma che doveva lavorare dall’età di 11 anni, fu ferito durante la Grande Guerra, poi si rifiutò di lavorare per i tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver accolto la famiglia in provincia, rimase in fabbrica.

Michel Blanc condivide con ammirazione questo aneddoto: “Quando andavo al liceo, leggeva contemporaneamente a me tutti i libri che erano in programma. » Un gusto per lo sforzo che lo ancorerà nella sua vita personale, accademica e poi professionale.

La musica prima della commedia

Inizialmente appassionato di musica classica, il giovane tentò, all’età di 20 anni, di intraprendere la carriera di pianista, riferisce Il mondoche precisa: “’Vi dedicava dalle sei alle sette ore al giorno, ma si arrese abbastanza presto, capendo che non sarebbe mai stato ‘il nuovo Arthur Rubinstein’. » Ha poi scelto di orientarsi verso il teatro.

Negli anni ’60, Michel Blanc si unisce effettivamente al suo gruppo di amici del liceo Pasteur di Neuilly-sur-Seine. È sulle panchine di questo locale dell’Hauts-de-Seine che il la brillante troupe Splendiddal nome del caffè-teatro situato all’epoca nel Passage d’Odessa, nel 14° arrondissement di Parigi.

Il successo arriverà, folgorante e ricco di sfumature: Michel Blanc ha saputo liberarsi dall’immagine di eterno perdente che gli era rimasta attaccata per interpretare ruoli drammatici e abbracciare la carriera di regista di successo.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

Related News :