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5 buoni progetti per celebrare la scienza nel Gard

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Il Festival della Scienza avrà luogo dalle Dal 4 al 12 ottobre 2024. Se questa edizione si intitola “Oceano di conoscenza”, affronta il tema dell’acqua più in generale. Tra la sua costa mediterranea, il Rodano e i suoi quaranta fiumi, il Gard è ricco di risorse acquatiche. Ecco alcune idee per le gite mettendo in risalto queste ricchezze.

Incontro con esemplari del Mediterraneo al Museo di Nîmes

Il Museo di Storia Naturale di Nîmes svela le sue collezioni di specie marine. (© Aletheia Press / A.Portlock)

IL Museo di Scienze Naturali offre un tuffo culturale nelle sue collezioni marine, con particolare attenzione al fauna e flora del Mar Mediterraneo. Sono previste diverse attività per completare la visita, come un gioco da tavolo nella Galleria della Zoologia, dove il partecipante potrà conoscere il ciclo di vita di una specie marina. Per i più piccoli è disponibile un’area disegno, sul tema dei rettili marini.

Visite autoguidate e gratuite, sabato e domenica, 10-18 13 boulevard Amiral-Courbet; 04 66 76 73 45.

Un giro in bicicletta da una sponda all’altra del Rodano

Una vera fuga sulle rive del Rodano attende gli appassionati di ciclismo, sia locali che turisti. (© CPIE Rodano Paesi d’Arles)

E se il Festival della Scienza fosse l’occasione per a pausa tra sport e natura per un intero fine settimana? UN Anello di 110 km sulle rive del Rodano è pianificato. I ciclisti dormiranno al campeggio Vallabrègues. Su questo percorso attraverso greenways e sentieri sono previste numerose soste “di scoperta”, con l’intervento di attori ambientali. Ad esempio, a Aramon, un agente di centro ornitologico vi condurrà alla scoperta di un tratto di questo potente fiume a cavallo tra il Gard e le Bocche del Rodano.

5 e 6 ottobre. Uscita gratuita, solo le spese di vitto e alloggio sono a carico del partecipante. Bici non fornita. Informazioni e registrazione (obbligatoria) sul sito cpierpa.fr, via e-mail [email protected] o allo 04 90 98 49 09.

Eventi “Faro” a Grau-du-Roi

All’interno del faro dell’Espiguette saranno esposti modelli realizzati dai bambini. (© Creative Commons/D.Villafruela)

All’incrocio tra palude e mare, Le Grau-du-Roi è teatro di questioni marittime e acquatiche. Il villaggio della scienza, presso il municipio Sabato 5 ottobre (10-12), propone una serie di attività interattive sul tema del ciclo dell’acqua, dei suoi usi e della sua gestione eco-responsabile. Per dare un tocco artistico alla visita, un passaggio al Faro dell’Espiguette è obbligatorio. In questa torre quadrata, alta 27 metri, verranno esposti i fari realizzati dagli scolari locali. Il progetto educativo “Accendi il faro” è all’altezza del suo nome, perché queste opere realizzate con cura artigianale sono tutte dotate di un circuito elettrico luminoso.

La mostra è visitabile fino al 20 ottobre, tutti i giorni tranne il martedì, ore 9:30-12:30, 14-17:30. Accesso libero e gratuito. Programma completo su fetedelascience.fr

L’inquinamento dei nostri fiumi, un problema a Saint-Sébastien-d’Aigrefeuille

La miniera a cielo aperto di Saint-Sébastien-d’Aigrefeuille è stata utilizzata fino al 1963. (© Archives Dreal)

Saint-Sébastien-d’Aigrefeuille partecipa per la prima volta al Festival della Scienza. Presenta un programma ambizioso, con niente meno che 14 soci, e soprattutto questioni specifiche del territorio. In effetti, il paesaggio di Saint-Sébastien-d’Aigrefeuille è segnato storia mineraria, come altre città delle Cévennes. Un passato carico di conseguenze ecologiche, in particolare sulle acque del Scarafaggio. Una serie di stand occuperanno la sala comune, proponendo attività, incontri e convegni. Ad esempio, Hydro sciences Montpellier organizza lì un seminario per giovani per apprendere i metodi di trattamento dell’acqua inquinata. “L’idea è dire che grazie alla scienza possiamo ridurre gli effetti dell’inquinamento” spiega Guy Manifacier, sindaco di Saint-Sébastien.

Il 4 e 5 ottobre, presso il centro sociale, dalle 9 alle 16. Accesso libero e gratuito. Informazioni: 04 66 61 70 84.

Le Mahistre in Camargue, un borgo di biodiversità tra fiume e mare

Le Mahistre, un’area naturale protetta nel cuore del Gard Camargue. (© SMCG / A. Colombaud)

La riserva naturale di Mahistre et musette è un luogo protetto situato su entrambi i lati del Canale del Rodano a Sète. Questo spazio formato da paludi, stagni e canneti è luogo di nidificazione preferito da numerose specie di uccelli. Viene proposta una visita guidata lungo il canale per scoprire la fauna e la flora di questo sito nel cuore del Gard Camargue. Questa passeggiata in famiglia dura circa 2 ore.

Sabato 9 ottobre, partenza alle 9:30 da Saint-Laurent-d’Aigouze (route des Saintes-Maries-de-la-Mer). Prenotazione obbligatoria: [email protected]; 04 86 84 04 39.

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