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Trasporto pubblico gratuito minato da due deputati del PLR

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A Ginevra si rilancia il dibattito sulla gratuità dei trasporti pubblici. 20 minuti rivelano che due deputati del PLR hanno presentato ricorso davanti alla Camera costituzionale della Corte di giustizia. I due eletti invocano un progetto contrario alla legge federale. Tanto da far sobbalzare i difensori dei giovani e degli anziani del cantone, che denunciano questa accanimento.

Il trasporto pubblico gratuito per i giovani e lo sconto per gli anziani sembravano essere sulla buona strada a Ginevra. Ma due deputati hanno deciso di presentare ricorso, a titolo personale. Yvan Zweifel e Adrien Genecand constatano una decisione, secondo loro, contraria alla legge federale. “Ci sono anche aspetti più politici, non esiste la libertà. Tutto ha un costo”, aggiunge Adrien Genecand.

Se la legge svizzera prevede che gli utenti dei trasporti pubblici paghino una quota adeguata dei costi, in teoria il trasporto gratuito resta possibile a condizione che non riguardi più del 20% della popolazione.

“È un atto come sputare sui giovani di Ginevra”

A Ginevra il libero accesso sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° gennaio 2025, ma il ricorso getta l’ombra di un effetto sospensivo. Da parte di AVIVO Ginevra, deploriamo l’inflessibilità di fronte a questo progetto: “Posso solo dire che è un peccato. Le autorità di Ginevra hanno cercato di vedere cosa fosse possibile. Questa manovra, mesi dopo le decisioni, è deplorevole”, ha detto il presidente dell’associazione Ueli Leuenberger.

Per il presidente del Consiglio dei giovani Gabriel Haddad l’argomento giuridico non è altro che un falso pretesto dopo una battuta d’arresto al Gran Consiglio. «Si tratta di un puro desiderio di far saltare un progetto che sta più a cuore alla popolazione ginevrina in generale. […] “È un atto come sputare sui giovani di Ginevra”, dice.

Ricordiamo che il progetto prevedeva, da un lato, il trasporto pubblico gratuito per i giovani dai 6 ai 24 anni, residenti o in formazione a Ginevra, e, dall’altro, una riduzione del 50% per i beneficiari dell’AVS. e l’intelligenza artificiale.

Accuse respinte dai due eletti del PLR che sottolineano gli aiuti già presenti a Ginevra per gli indigenti. Contattato, il consigliere di Stato incaricato della Mobilità Pierre Maudet non ha voluto commentare. Mercoledì prossimo uscirà una comunicazione ufficiale del Consiglio di Stato sull’argomento.

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