“La Grace” Quando i poeti del mondo intrecciano versi intonati La stagione letteraria di quest’anno si preannuncia ricca di emozioni poetiche e musicali, grazie alla complicità delle Edizioni L’Harmattan che mettono in risalto la raccolta “La Grace”, in una presentazione -mostra-incontro dedicato alla collezione, nata dalla Primavera dei Poeti, edizione 2024. Nientemeno che Jack Lang, eminente ex Ministro della Cultura e attuale direttore dell’Istituto del Mondo Arabo, nonché iniziatore della “Primavera dei poeti”, non avrebbe potuto scrivere la prefazione di questa straordinaria antologia in modo più appropriato. Un’antologia che si distingue per la diversità e la qualità delle opere che contiene, un insieme selezionato di poesie di sei poeti internazionali, che hanno lasciato il segno durante il recital del 17 marzo 2024 all’Institut du Monde Arabe. Ma non è tutto. Apre le sue pagine anche a nuove creazioni; questi testi sono il riflesso di universi ricchi e personali, una finestra aperta sull’anima dei loro autori. Nonostante questo periodo segnato da conflitti e momenti bui, questi poeti riuscirono a stringere legami eccezionali, profondi e significativi. Così “La Grace” fa eco a un’umanità resiliente che, attraverso la magia delle parole, celebra la vita! Il palco si aprirà con letture poetiche; le voci selezionate: Khouloud Al Zghayar, Nicole Barrière, Jean-François Blavin, Françoise Hachem, Léda Mansour e Maria Zaki, faranno risuonare i loro testi inediti. In un vibrante omaggio, l’attrice Delphine André e il poeta-filosofo Philippe Tancelin daranno vita a versi tratti dalle ultime raccolte di Osama Khalil. Scomparso appena un anno fa, quest’ultimo è stato onorato come lo “Scriba dell’Harmattan”, fervente difensore delle lettere che legava con passione autori dei cinque continenti. La sua eredità… una rete di legami indelebili intrecciati nel cuore della diversità creativa e dei molteplici canali attraverso i quali viene distribuita. Questa serata si potrebbe definire un’antologia poetica, poiché sarà arricchita da composizioni musicali appositamente ideate per l’occasione e poste sotto la direzione del Maestro Georges Boukoff. Nell’ambito di questa vera opera d’arte, Vasken Solakian, eminente artista e maestro dell’oud e del kamancha, il tradizionale violino armeno, si unirà all’ensemble. Al suo fianco, Naziha Meftah, soprannominata la “Diva dalla voce d’oro”, formerà un duo con il pianista Yvan Navaï. Quest’ultimo, riconosciuto per il suo talento nel far vibrare le corde melodiche del santour iraniano, contribuirà a questa serata che si preannuncia un concerto eccezionale, celebrando l’unione di rari talenti in una cornice unica. È con la gioia del ritrovo di questa stagione letteraria che abbiamo il piacere di invitarvi ad una serata d’eccezione: una presentazione-spettacolo dedicata alla raccolta poetica “La Grace”. Durante questa serata, poeti, veri sognatori e portatori di messaggi universali, ci porteranno oltre i confini dell’ordinario in un’esperienza che risuona con l’animo della nostra umanità in un invito a cogliere la grazia che ci circonda. La serata si concluderà con una sessione di autografi, un incontro e un dibattito con gli autori dell’antologia poetica dell’anno, a cui seguirà un cocktail con sapori da tutto il mondo. Un appuntamento da non dimenticare nelle vostre agende. Da non perdere! F. Guemiah. POETI KHOULOUD AL ZGHAYAR Khouloud Al Zghayare, sociologo e poeta, ha conseguito un dottorato in sociologia alla Sorbona. Impegnata nella promozione della cultura, fa parte del comitato di redazione della rivista “Rowaq Maysaloon”. La sua opera testimonia il suo talento letterario attraverso tre antologie poetiche pubblicate a Damasco, Beirut e Parigi, ospitate dalle edizioni Signum, beneficiando di una traduzione del testo originale arabo in francese. Una quarta raccolta delle sue poesie è in attesa di pubblicazione presso le Éditions Almutawassit di Milano. NICOLE BARRIÈRE Direttrice della collana “Accent tonique” delle edizioni L’Harmattan, questa letterata, poetessa, saggista e traduttrice, si distingue per il suo impegno a favore dei diritti delle donne. Feroce difensore del mondo francofono, è anche portabandiera delle lingue e delle culture in via di estinzione. Il suo dinamismo la porta a orchestrare e prendere parte a una moltitudine di letture pubbliche, sia all’interno di associazioni che durante eventi internazionali, viaggiando in paesi come Italia, Messico e Senegal. , Algeria, Marocco, Argentina, Kosovo, Albania, Bulgaria e Islanda. JEAN-FRANCOIS BLAVIN Jean-François Blavin è un poeta, narratore, scrittore di racconti. È membro della Société des Gens de Lettres e della Société des Poètes Français, è membro del Comitato del Circolo di Poesia ed Estetica Aliénor. È membro del Pen Club francese, condirettore dell’associazione letteraria “les Ricochets Poétiques”. FRANCOISE HACHEM Titolare di un master in Arti drammatiche, ha scelto per vocazione la professione di insegnante: “È una gioia senza pari condividere questa ricchezza culturale con i giovani”, afferma. La sua raccolta di poesie “A coeur rimé”, pubblicata nel 2019 da Harmattan a Parigi, è lo specchio della sua anima, dove i ricordi della sua infanzia, l’amore incrollabile per il suo nativo Libano e la felicità di vivere in Francia, unendo così la sua radici con la sua esperienza attuale. Nel 2021, ha collaborato allo sviluppo di un’opera collettiva, “Zahlé, Le Liban au coeur” pubblicata sotto l’egida di Éditions Erick Bonnier. LEDA MANSOUR Léda Mansour, attraverso la poesia, fa vivere riflessioni intrise di sincerità e profondità. La sua penna mette in discussione i miraggi della realtà, abbraccia l’audacia e non esita a varcare i confini del rischio. Dottoressa in lettere, ha dedicato la sua tesi all’analisi della “Trilogia del Cairo” di Naguib Mahfouz. Nel 2024 ha offerto al mondo letterario la sua opera “Forme libere di vita”, pubblicata da Le Lys Bleu Éditions. Dal Libano, si è stabilita in Francia e ha messo in campo il suo talento dall’alba del 2002. MARIA ZAKI Nata a El Jadida, questa poetessa e scrittrice marocchina si esprime con virtuosismo in lingua francese. La sua scoperta letteraria si deve all’eminente poeta Abdelkbir Khatibi che, nel 1992, riconobbe il suo talento. Nella sua lista di successi conta una ventina di opere diverse, che spaziano dalla poesia, ai racconti, ai romanzi e al teatro. Molti di questi scritti hanno varcato i confini linguistici, tradotti in arabo, italiano e inglese. Tra i temi che le stanno a cuore e che esplora con penna tagliente figurano la condizione delle donne nel mondo arabo, il mondo del silenzio, la ricerca spirituale, la nozione di alterità e il concetto di amore. LEGGERE DELPHINE ANDRE Marie Sapse, al Théâtre Michel nell’autunno del 2022. Il suo percorso artistico nel 2023 l’ha vista abbracciare una pluralità di ruoli all’interno del festival Molière. In precedenza aveva brillato sul palco durante l’estate del 2022 in “L’abbaye du Phénix” di Émile Azzi. Interpreterà il personaggio di “Blanche” in uno spettacolo dedicato a Tennessee Williams, in programma a marzo e aprile 2024 all’Auguste Théâtre. Il suo ritorno come regina Iseult è previsto per giugno 2024, sempre al Théâtre Michel. PHILIPPE TANCELIN Dottore statale in filosofia-estetica, professore emerito dell’Università di Parigi, Cavaliere delle Arti e delle Lettere, direttore della collana “Poeti dei Cinque Continenti” e “Témoignages Poétiques”, Philippe Tancelin coltiva un approccio poetico alla storia e al rapporto testimone-evento. Dagli anni ’70, i suoi scritti sono in risonanza con i suoi incontri sui fronti della resistenza contro l’esclusione, lo sfruttamento degli indigenti e il sostegno ai popoli oppressi. Per lui la poesia deve partecipare alla costruzione di una nuova epistemologia. È interessato all’approccio filosofico e poetico al discorso quando sorge la questione della realtà. MUSICA GEORGES BOUKOFF Musicista, compositore, pianista e clarinettista, questo artista veste anche i panni di regista, drammaturgo e romanziere. Il suo talento letterario si esprime in “Au Bal des pendus”, un’opera pubblicata da L’Harmattan nel 2022, che ci immerge nella tumultuosa epopea del XX secolo attraverso il prisma di protagonisti segnati dai conflitti e dalle rivoluzioni del loro tempo. Diplomato al Conservatorio Nazionale Superiore d’Arte Drammatica, si è distinto come direttore del Festival dei Diritti Umani e delle Culture del Mondo a L’Haÿ-les-Roses. VASKEN SOLAKIAN Compositore, cantante, attore, narratore, poeta, virtuoso dell’oud, del liuto orientale e del violino armeno è un poliedrico artista internazionale. Maestro indiscusso dell’oud, del liuto orientale e del kamancha, violino tradizionale armeno, ha arricchito con la sua presenza numerose scene artistiche con artisti come Jacques Dutronc, Sapho e Georges Boukoff… I suoi album, “De Barbès à Bruxelles” e ” Armenian Gypsy”, fonde brillantemente la musica attuale e i suoni tradizionali orientali. Questi album hanno acquisito meritato riconoscimento, al punto da essere integrati nel prestigioso repertorio della world music memory library. NAZIHA MEFTAH Naziha Meftah, un’artista vocale eccezionale, spesso chiamata con i soprannomi di “Diva dalla voce d’oro” o “Fairouz marocchina”, è nata a Chefchaouen, in Marocco. Dotata di una voce unica, intreccia abilmente le sonorità arabo-andaluse con quelle di Melhoun, integrando altre sfumature dei generi classici orientali, forgiando così una propria identità artistica. La sua carriera professionale è scandita da numerosi album e la sua presenza è segnalata in vari festival, sia in Francia che a livello internazionale. Nel 1990 si afferma sulla scena musicale venendo nominata “la prima voce araba di Parigi”, un segno di riconoscimento che sottolinea il suo talento e il suo contributo alla musica. YVAN NAVAÏ Distinto con un “Primo Premio di Pianoforte” assegnato all’unanimità e accompagnato dagli elogi della giuria al momento del conseguimento del Diploma di Studi Musicali, Yvan Navaï si è distinto anche con un “Premio di Eccellenza” nell’ambito del prestigioso concorso pianistico internazionale Léopold Bellan. Il suo talento gli è valso il riconoscimento al concorso pianistico internazionale “Les Clefs d’Or”, dove è stato nominato vincitore di eccellenza. La sua carriera lo ha portato ad esibirsi su vari palcoscenici rinomati. Artista poliedrico, eccelle nell’interpretazione di santour, si distingue nel suonare la fisarmonica cromatica e il trombone e dispiega la sua arte nella composizione al pianoforte. La sua opera letteraria e musicale si riflette nella pubblicazione di un libro-CD intitolato “La Mer des sons”, edito dalle Editions Carnets-Livres. PRESENTAZIONE e COORDINAMENTO FATIMA GUEMIAH Spinta da una incrollabile vocazione comunicativa, ha costantemente tracciato percorsi favorevoli allo scambio umanista, tra la sponda settentrionale e quella meridionale del Mediterraneo. Richiesta da diversi festival e mostre, sia nella capitale francese che a livello internazionale, espone le sue opere, orchestrando o presiedendo eventi culturali che mettono in risalto il talento di autori, poeti, pittori e artisti. fotografi. Le sue iniziative sono state elogiate da enti rinomati, in particolare presso L’Espace L’Harmattan, dove ricopre il ruolo di responsabile dell’azione culturale, UNESCO, INALCO, dove il suo impegno e le raccomandazioni pertinenti hanno favorito la creazione di ponti interculturali. Nel 2024 è direttrice della raccolta letteraria Le Scribe L’Harmattan.
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