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Alla periferia di Bruxelles, Vlaams Belang “si traveste” da liste di cittadini

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Il legame tra questa lista e il partito di estrema destra, tuttavia, va oltre una semplice coincidenza grafica. Nella comunicazione di Leefbaar Overijse non risulta alcun collegamento visibile con Belang. Nessun logo con un leone giallo e nero. A differenza di Forza Ninove, neanche a Belang esiste un candidato ufficialmente attivo. Ma alcune ricerche di base ci permettono di vedere le connessioni.

Il 3° candidato, Koen Denayer, è ancora indicato come persona di contatto sul sito web della località del Brabante Fiammingo di Vlaams Belang. Il candidato all’ottavo posto ha recentemente condiviso le pubblicazioni di Belang su Facebook. In passato il collegamento era ancora più chiaro. La lista del 2018 aveva infatti in seconda posizione Philip Claeys, ex deputato europeo di Vlaams Belang e ora capo della lista VB in Knokke-Heist.

Durante un recente dibattito svoltosi a Overijse, le varie liste hanno escluso qualsiasi collaborazione con Leefbaar Overijse. Ad eccezione della lista del cartello stilata dal sindaco N-VA. “Penso che spetti all’elettore decidere e che il politico debba poi tener conto del risultato. Non collaboreremo mai con partiti estremisti, siano essi di destra o di sinistra”.ci dice il sindaco Inge Lenseclaes (N-VA), per il quale Leefbaar Overijse è diverso da Vlaams Belang. Storia sostanzialmente diversa da quella del suo socio di maggioranza. “Naturalmente siamo contrari. Vogliamo evitare una maggioranza N-VA-Belang a Overijse“, denuncia Peter Lombaert (Groen, Team 3090), che deplora un “strategia“di Belang per nascondersi dietro il nome di un elenco di cittadini.”Hanno visto che a Grimbergen ha funzionato e vogliono seguire l’esempio”.

A Grimbergen è in carica un ex Interesse

Anche in questo comune a nord del Rand non esiste la lista Vlaams Belang in ottobre. Tuttavia, è proprio una delle ex grandi figure del partito che ha preso il potere sotto questa etichetta Rinnovo. A Grimbergen la carica di sindaco è ricoperta da Bart Laeremans. Un nome che ti dice vagamente qualcosa? Per anni il Grimbergeois è stato una delle figure centrali del Vlaams Blok, oggi Vlaams Belang. Deputato federale per quindici anni del partito, passando anche per il Senato, è diventato per un momento anche vicepresidente della Camera per conto del partito di estrema destra.

Nel 2015, tuttavia, ha lasciato il partito per concentrarsi sulla sua roccaforte di Grimberge e sulla sua lista locale di Vernieuwing. Un allontanamento dalla struttura del partito, ma senza allontanamento ideologico.

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Nel 2018, la sua lista ha ottenuto il maggior numero di seggi e Laeremans è stato di gran lunga il candidato più popolare con quasi 3.500 voti di preferenza. Più ufficialmente a Belang; niente più cordoni sanitari, secondo altre formazioni locali. Precedentemente messo da parte, Laeremans, liberato della tessera del partito, è diventato accettabile agli occhi di alcuni. È stata quindi siglata una coalizione con Open-VLD e N-VA. Ma il disagio resta… La riluttanza si esprime soprattutto a livello della direzione nazionale di Open-VLD, che ha reclamato il distanziamento. Finalmente si trova un compromesso. Mentre in qualsiasi altro comune il suo numero di seggi e i suoi voti di preferenza lo avrebbero spinto a diventare sindaco, Laeremans ha accettato di lasciare la fascia di sindaco a un liberale. Si accontenterà di un posto di assessore. Condizione essenziale per non tornare all’opposizione. Con lui al suo fianco nel collegio degli assessori, l’assessora Karlijne Van Bree, anche lei nelle liste di Belang.

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Ma nel 2022 la situazione è cambiata a Grimbergen. Laeremans salì alla ribalta come assessore. Le discussioni sulla riqualificazione del centro cittadino e sul possibile arrivo di un Jumbo hanno minato la coalizione. Vernieuwing ha quindi colto l’occasione. L’Open-VLD è stato espulso, il CD&V è salito alla maggioranza… ma nel frattempo nelle Fiandre le regole del gioco sono cambiate. D’ora in poi il sistemaStile vallone” si applica: diventa automaticamente sindaco il politico che ottiene più voti dalla lista di maggioranza più numerosa. Laeremans assunse quindi la carica di primo cittadino. Una salita poi congratulata dal presidente del Belang Tom Van Grieken. “Bravo Bart Laeremans! Fate in modo che Grimbergen rimanga fiammingo!”

Sette liste Belang nel Rand

Per le elezioni di ottobre Vernieuwing si rappresenterà a Grimbergen. E ancora: nessuno striscione e nessun legame attuale apparente con il Vlaams Belang da parte dei candidati. Ma le porosità restano… La lista viene stilata ancora una volta da Laeremans e Van Bree, entrambi ex membri del partito.

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Ricordiamo incidentalmente che il fratello di Bart Laeremans, Jan, dal canto suo è ancora a Belang ed è stato rieletto al parlamento fiammingo lo scorso giugno. Nel 2022 dichiarò: “[Le Vlaams Belang] ha una propria sede qui a Grimbergen, sotto la mia gestione. Lasciamo la politica municipale a Vernieuwing”.

A parte questi due casi di zona grigia e mascheramento a Overijse e Grimbergen, Vlaams Belang si presenta ufficialmente questo 13 ottobre sotto la propria bandiera nei comuni di Asse, Beersel, Dilbeek, Meise, Merchtem, Leeuw-Saint-Pierre e Zaventem. A Bruxelles, il partito di estrema destra presenta liste (incomplete) a Bruxelles City, Evere e Jette.

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