Il turismo marocchino subirà il peso maggiore degli effetti dannosi del cambiamento climatico. Ciò si rifletterà nel calo del numero di turisti che viaggiano in Marocco. Secondo uno studio della Banca Mondiale, il cambiamento climatico sta portando all’aumento delle temperature e al peggioramento delle condizioni meteorologiche, che potrebbero spingere i turisti a cambiare destinazione. La costa del Marocco, che ospita circa l’80% delle industrie del paese e contribuisce per circa il 60% al prodotto interno lordo (PIL), è particolarmente esposta ai rischi derivanti dagli effetti del cambiamento climatico, ha affermato la Banca mondiale.
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Di conseguenza, un calo del numero di turisti in entrata compreso tra l’8% e il 18% a causa del cambiamento climatico potrebbe comportare entro il 2035 una perdita di posti di lavoro tra il 14% e il 32% negli hotel e nei ristoranti. far fronte a grandi crisi, corrono il rischio elevato di dover chiudere i battenti”, avverte il rapporto. Altri sottosettori, come l’arte, l’intrattenimento, i trasporti e altri servizi, saranno gravemente colpiti a causa del calo della spesa turistica causato dal cambiamento climatico, afferma lo studio.
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Per prevenire questa situazione, la Banca Mondiale sottolinea la necessità che il settore del turismo costiero in Marocco sviluppi la propria resilienza, in particolare per le micro, piccole e medie imprese. Costruire la resilienza richiede la preparazione delle infrastrutture turistiche per resistere meglio alle alte temperature e la trasformazione delle attuali offerte turistiche costiere in modelli più sostenibili e resilienti, suggerisce il rapporto.
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La Banca Mondiale formula raccomandazioni che potrebbero aiutare il governo marocchino ad attuare l’ambiziosa tabella di marcia strategica del turismo 2023-2026, compresi investimenti, quadri politici e istituzionali, lo sviluppo del turismo ecologico, nonché l’uso di materiali da costruzione tradizionali e tecniche di raffreddamento.
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