La portaelicotteri anfibia francese (PHA), che impiegherà “dai 5 ai 6 giorni” per raggiungere la zona del Mediterraneo orientale dal porto di Tolone, secondo questa fonte, è dotata di elicotteri e di un “gruppo da battaglia di bordo” in grado di essere mobilitati in caso di evacuazione di cittadini francesi, qualora ciò dovesse essere deciso.
La portaelicotteri anfibia francese (PHA), che impiegherà “dai 5 ai 6 giorni” per raggiungere la zona del Mediterraneo orientale dal porto di Tolone, secondo questa fonte, è dotata di elicotteri e di un “gruppo da battaglia di bordo” in grado di essere mobilitati in caso di evacuazione di cittadini francesi, qualora ciò dovesse essere deciso.
“Stiamo rafforzando le nostre risorse per far fronte al deterioramento della situazione”, ha detto all’AFP un alto membro dello stato maggiore dell’esercito, precisando che in questa fase “non si tratta di evacuazione dei cittadini”.
Il funzionario non ha specificato il nome della nave. La Francia dispone di tre portaelicotteri anfibie, la Mistral, la Dixmude e la Tonnerre. Queste navi da 21.500 tonnellate, lunghe 199 metri, una sorta di “porto galleggiante”, sono dotate di ospedale, chiatte e possono ospitare diverse centinaia di persone nei loro hangar. In primavera, la Tonnerre è stata utilizzata per evacuare i cittadini francesi da Haiti.
Circa 23.000 francesi o franco-libanesi sono stabiliti in Libano. L’ambasciata francese ha istituito una cellula di risposta telefonica attiva sette giorni su sette, ha ricordato lunedì il ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot, recandosi a Beirut.
Israele, che lunedì ha informato gli Stati Uniti che intendeva effettuare operazioni di terra “limitate” contro Hezbollah in Libano, secondo il Dipartimento di Stato americano, ha istituito una “zona militare chiusa” attorno a tre località nel nord del Libano. Israele confina con il Libano.
Hezbollah, il cui leader Hassan Nasrallah è stato eliminato venerdì in un attacco israeliano, ha promesso lunedì di continuare la lotta contro lo Stato ebraico e si è detto “pronto” ad affrontare un’operazione di terra nel sud del Libano.
Di fronte al peggioramento della situazione e alla sospensione dei voli per Beirut da parte di numerose compagnie aeree, il Regno Unito ha annunciato lunedì il dispiegamento di 700 militari a Cipro per preparare un’eventuale evacuazione dei suoi connazionali dal Libano.
La Germania, da parte sua, ha inviato un aereo militare A321 a Beirut per evacuare il personale “non essenziale” della sua ambasciata e alcuni cittadini considerati vulnerabili.
Washington ha rafforzato la sua presenza militare nella regione, schierando in particolare la portaerei Harry Truman.
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