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muore un secondo francese, Parigi fornisce aiuti sanitari a Beirut

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CHARLY TRIBALLEAU/AFP Il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot qui alle Nazioni Unite il 25 settembre 2024, è arrivato in Libano il 29 settembre 2025.

CHARLY TRIBALLEAU/AFP

Il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot qui alle Nazioni Unite il 25 settembre 2024, è arrivato in Libano il 29 settembre 2025.

LIBANO – Un’altra vittima francese. Il Ministero degli Affari Esteri ha annunciato domenica 29 settembre la morte di un secondo francese in Libano dopo l’intensificarsi degli attacchi israeliani contro il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah.

“Confermiamo la morte di un secondo francese. Daremo maggiori dettagli in seguito »ha indicato il ministero. Secondo il ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot intervistato sull’asfalto di Beirut, quest’uomo aveva più di 60 anni. Una donna francese di 87 anni è morta lunedì scorso dopo un incidente « esplosione forte » in un villaggio nel sud del paese.

Anche Jean-Noël Barrot, appena arrivato nella capitale libanese dopo aver partecipato all’Assemblea generale dell’ONU a New York, ha annunciato che la Francia ha mantenuto i suoi impegni “12 tonnellate di attrezzature mediche trasportate dall’esercito francese” e chi “curerà 1.000 feriti gravi”. “Saremo sempre al fianco dei civili”ha aggiunto.

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Aiuti umanitari

Ministro della Salute Firass Abiad “ringraziato” versare “una donazione di undici tonnellate e mezzo (…) che rafforzerà le scorte mediche per far fronte alle situazioni di emergenza” e salutato “i suoi sforzi per affrontare le ripercussioni degli attacchi israeliani”secondo un comunicato stampa del suo ministero.

In Libano, Jean-Noël Barrot deve “scambiare con le autorità locali e fornire sostegno francese, in particolare sostegno umanitario”, secondo il ministero. Lunedì avrà colloqui, in particolare con Najib Mikati, il primo ministro, il generale Joseph Aoun, comandante in capo dell’esercito, e Nabih Berri, presidente dell’Assemblea nazionale.

È previsto anche un incontro con il Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Libano e la Forza ad interim delle Nazioni Unite (UNIFIL).

Vedi anche su L’HuffPost :

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