“È arrivato il momento della fermezza”. In un comunicato stampa inviato a Opinione Indipendente, la federazione della Riconquista! Di Alta Garonna dichiara di sostenere l’iniziativa del suo presidente Éric Zemmour e chiede “lo scioglimento immediato” dell’associazione SOS Méditerranée.
SOS Méditerranée è complice dei trafficanti di migranti. È stato dimostrato che l’associazione collabora con loro tramite la messaggistica istantanea Whatsapp. Contro la volontà dei francesi, scarica con la forza i clandestini sul nostro territorio”, spiega Arthur Cottrel, rappresentante di Reconquête! nell’Alta Garonna, intervistato da L’Opinion Indépendante.
Una “ideologia immigratista” a scuola
Per la federazione della Riconquista! dell’Alta Garonna, “infiltrato nell’Educazione Nazionale”, SOS Méditerranée “tenta addirittura di manipolare i bambini instillando la sua ideologia immigratista”.
L’associazione prevede ancora di parlare il mese prossimo davanti agli studenti di otto anni di una scuola vicino a Marsiglia. Questi attivisti non hanno nulla a che fare nelle classi CE2, i bambini non devono essere ideologizzati”, continua il vicedelegato di dipartimento.
E denunciare il fatto “La Regione Occitania ha votato per più di 500.000 euro di sussidi dal 2017, il Consiglio dipartimentale dell’Alta Garonna le ha concesso 100.000 euro ogni anno dal 2020”.
Il denaro dei contribuenti viene speso per contrastare il potere pubblico. In realtà l’attività dell’associazione non è quella di salvare i migranti ma di aiutarli ad attraversare il Mediterraneo”, insiste Arthur Cottrel.
Annunciando la pubblicazione di una petizione online, lo sostiene il pilota dell’aereo “L’associazione continua ad avanzare le sue pedine e cerca di aprire una breccia in Corsica, se non facciamo nulla la trasformeranno in una Lampedusa”.
Quest’isola italiana situata a meno di 150 chilometri dalla costa africana, ha accolto, nel 2023, diverse migliaia di persone, provenienti principalmente dall’Africa sub-sahariana e in arrivo dalla vicina Tunisia, a bordo di imbarcazioni di fortuna.
Dal 2016, SOS Méditerranée ha prestato assistenza a più di 38.500 persone. In totale, più di 2.700 morti sono stati registrati nel Mediterraneo centrale nel 2023, l’anno più mortale dal 2017.
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