Leggenda: Il Plogastel Saint-Germain (1 pareggio) ce l’ha fatta, Tony Le Bihan può alzare le braccia, la vittoria è alla fine contro l’AS Calan (1 pareggio).
Colto alla prima situazione dall’uomo in forma, ospite, autore della quadrupla in campionato contro l’Arzano (4-2), Aaron Bé, 18 anni, ex giocatore dell’US Montagnarde, ha mostrato tutte le sue qualità davanti di obiettivo. Approfittando dell’unico momento di errore del cardine centrale locale, ha aggiustato un tuffo perfetto per battere Ivan Seznec (0-1, 18′).
Per il Plogastel Saint-Germain il colpo è stato duro da sopportare, soprattutto perché l’inizio non era stato male. Il duo Tony Le Bihan/Jonathan Dizy aveva addirittura le formiche nelle gambe. Con la sua potenza e velocità, il presidente Jonathan Dizy era l’uomo da tenere d’occhio per gli ospiti, capace di fare la differenza ad ogni palla presa.
Dopo aver accumulato calci d’angolo, con Louis Moreau in esecuzione, Tony Le Bihan passa davanti al suo difensore ma il suo recupero non trova il bersaglio (32′). Per fortuna, nei capitomboli, Jonathan Dizy ha messo sulla griglia il suo difensore, Romain Guennegues. Anche intelligente, non appena ha fatto la prima differenza, ha messo un gancio interno. La gamba tesa dell’avversario ha colpito il piede, l’arbitro non ha esitato ad indicare il punto di penalità. L’occasione si presenta perfetta al 44′, Alexandre Baudrier spiazza Lilian Bas (1-1, 44′).
Con un vento violento, che inevitabilmente disturba i 22 giocatori, e una pioggia continua dal 30° minuto, questa partita potrebbe trasformarsi in entrambi i campi. La forza di Plogastel risiede nelle turbine del centrocampo. Il trio Malo Nédelec/Tom Helouet/Louis Moreau ha chiaramente preso il sopravvento su un ambiente del Morbihan, meno mobile e capace di bucarsi per 10/20 m da un’accelerazione di Louis Moreau. Dietro, la coppia Etienne Signor/Nolan Le Roy era forte, abbastanza da poter avanzare costantemente in questa partita.
Prima dell’ora, con il sostegno del vento, Tony Le Bihan tenta la mossa decisiva di Jarnac, osando il corner diretto. Perché non la mia fede! Lilian Le Bas ha valutato male la traiettoria fluttuante della palla, che si è incastrata sotto il bar del Calanais. Plogastel ha preso il comando per la prima volta prima dell’ora e non ha mollato.
Questa squadra locale è stata giocosa, non ha calcolato il suo vantaggio. Solo che, come un metronomo, Ivan Seznec ha cercato di abbassare la temperatura generale, calmando gli entusiasmi, sui rinvii. Ma spinto da questi coraggiosi compagni di squadra, ha anche intrapreso la sua rapida guarigione. Questo è stato millimetrico, mandando 70 metri nella corsa di Tony Le Bihan, che aveva ancora energia (finirà la partita con i crampi, in mezzo al prato), ha fatto il suo ultimo sprint ad alta intensità, quello che ha consegnato un intero club (3-1, 85′). Ha adattato il portiere avversario per il gol qualificazione. Nel recupero, Alexandre Baudrier, nell’euforia circostante, ha colpito con forza la palla, che si è fermata sulla traversa (90’+1).
3-1 mille volte meritato per il Plogastel Saint-Germain che non ha mancato l’appuntamento con la storia. I Bigoudens giocheranno il 4° turno della Coupe de France e, con la sfortunata sconfitta di Plougonvelin su Uzel Merléac, saranno i pollicini del Finistère in questo 5° turno. Per Michel Poulhazan, arrivato al club la scorsa stagione, per il suo assistente Patrick Moreau, per Michel Renault, l’ex presidente, la gioia è stata inevitabilmente immensa. Plogastel raggiunge per la prima volta questo traguardo del 4° turno.
SEGUITO COMPLETO DELLA PARTITA
IL VIDEO DELLA PLOGASTELLOISE JOY:
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