Vi chiedo pertanto di chiedere alla Commissione europea di consentire al Belgio di presentare entro la fine dell’anno un nuovo piano strutturale di bilancio a medio termine”.
Pochi giorni fa, Bart De Wever parlava ancora di un rinvio a novembre. La nuova richiesta fa dire a La Libre che anche l'obiettivo di formare un governo dell'Arizona (N-VA, MR, Engagés, Vooruit, CD&V) è rinviato a fine anno.
Il Belgio non è l'unico paese a richiedere un rinvio della scadenza del 20 settembre. Anche la Francia lo ha fatto, date le sue difficoltà nel formare il suo governo.
Frutto delle nuove regole europee sulla governance economica adottate con difficoltà qualche mese fa, il “piano nazionale di medio termine” definisce gli obiettivi di bilancio di ogni Stato per i prossimi anni, nonché le sue riforme e i suoi investimenti prioritari. Sarà particolarmente esaminato per i Paesi che, come Francia, Belgio e altri sei Paesi (Italia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Malta e Romania), sono sottoposti a una procedura per deficit pubblico eccessivo.
La Commissione ha presentato a questi paesi una “traiettoria di riferimento” per guidarli nella preparazione dei loro piani. Se soddisfano le priorità dell'UE, il periodo entro il quale il loro livello di debito deve essere tornato a “una traiettoria discendente sostenibile” potrebbe essere esteso a 7 anni anziché 4.
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