Le indagini proseguono dopo che un uomo è stato trovato morto nel cortile di un palazzo a Parigi lunedì 9 settembre. La sua compagna è stata rilasciata dopo essere stata trattenuta dalla polizia.
Una donna di 47 anni, il cui compagno è stato trovato morto lunedì nel cortile di un palazzo a Parigi, è stata rilasciata dopo essere stata portata davanti al tribunale, mentre proseguono le indagini per stabilire se ci siano prove che la incriminino, ha affermato venerdì 13 settembre la procura.
“La Procura ha aperto un'inchiesta giudiziaria sull'accusa di omicidio di un convivente, con l'obiettivo di determinare se si potessero raccogliere prove sufficienti per caratterizzare questo reato”, ha spiegato la Procura.
Al termine della custodia cautelare in carcere, la donna è stata portata davanti a un giudice istruttore che le ha assegnato lo status più favorevole di testimone assistito, considerando che non c'erano “abbastanza” prove serie o concordanti per accusarla, ha affermato.
“Quindi è libera”
Gli inquirenti devono stabilire se la vittima sia stata scaraventata fuori da una finestra o se sia caduta mentre cercava di raggiungere l'appartamento arrampicandosi sulla facciata, ha affermato una fonte vicina al caso.
Lunedì, verso sera, è stato trovato il corpo di un uomo nel cortile interno di un palazzo nel 13° arrondissement della capitale. La sua compagna si era recata alla stazione di polizia quella sera ed era stata presa in custodia. La finestra dell'appartamento in cui si trovava era aperta.
Le indagini, affidate al terzo distretto della polizia giudiziaria di Parigi, proseguono “sotto la direzione del giudice istruttore”, ha affermato la procura.
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