È con un ampio sorriso cheAntonio Jelonch è arrivato a una conferenza stampa dopo vittoria Di Stadio di Tolosa a Montpellier, questo sabato 21 settembre (20-11). Una soddisfazione tanto più grande perché ha finalmente partecipato a un successo dei “rossi e neri”, per la prima volta in otto mesi e il suo rottura del legamento crociato contro il Bath in Coppa dei Campioni.”Certo, è da molto tempo che non lo assaggio.” sorride il nazionale francese. “È bello tornare in campo con i miei compagni e una vittoria è solo un bonus..” La fine di un lungo cammino crucis.
Pronto per 2/3 mesi
Questo ritorno, Anthony Jelonch, Il suo chirurgo e lo staff di Tolosa lo hanno preparato con cura” .Era previsto da un po’, sto davvero bene da due o tre mesi. Volevamo aspettare un bel po’ questa volta, più dell’ultima volta. (prima del Mondiale del 2023 aveva già subito questo infortunio ed era tornato in tempo record, ndr), e con il chirurgo, avevamo programmato di riprendere ora, quindi è fatta, mi sento davvero bene. Sono stato infortunato per sette mesi e mezzo, sono tornato in campo un mese fa, era ora di riprendere le partite” dice Jelonch.
Anche lontano dal campo, Il Gersois non perse tempotutt’altro.”Sono riuscito a lavorare su alcuni punti deboli del mio corpo, sulla parte superiore del corpo, sulle spalle e ora sono tutto motivato per rimettermi in carreggiata.“
La sensazione di non aver tagliato
Entrando in gioco intorno al 50° minuto, Anthony Jelonch ha fatto Jelonch : interventi ben calibrati e prese di palla rapide che precedono gli attacchi frontali.In verità, sembra che la mia ultima partita sia stata due settimane fa, mentre erano passati otto mesi dall’ultima volta che avevo messo piede su un campo da rugby. È stato naturale, e sono molto felice di essere tornato..”
Con questo ritorno, Jelonch mette fine a otto mesi di miseriache lui gestiva filosoficamente.”Sono sempre ottimista, quindi è abbastanza semplice, mi sono semplicemente detto che dovevo fare la riabilitazione, che l’avevo già fatta una volta, quindi ero in grado di farla una seconda volta. Quattro mesi dopo l’operazione, stavo davvero bene, potevo avere una vita normale. Paradossalmente, mi sono ripreso ancora più velocemente della prima volta. Non ho dovuto essere immobilizzato, sono riuscito a camminare di nuovo il giorno dopo l’operazione, il che mi ha permesso di non perdere troppa massa muscolare nella gamba operata. E poiché sapevo cosa dovevo fare, dato che mi ero già fatto male una volta, le sensazioni erano ancora migliori, quindi ho dato il massimo..”
Jelonch finalmente lascia l’infermeria e viene a fare nodi nel cervello del personaleche dovrà decidere tra Willis, Roumat, Cros, Banos, Ntamack e gli altri in ogni partita.Ho la sensazione che andrà sempre meglio di settimana in settimana.” conclude Anthony Jelonch. Ottime notizie per Tolosa, un po’ meno buone per le altre 13 squadre della I primi 14.
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