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“La Terra d’Argentina sarà sacrificata” – Notizie

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Il tracciato della linea ad altissima tensione tra Jonquières-Saint-Vincent e Fos-sur-Mer, previsto da RTE, è effettivamente quello che attraverserà la Terre d’Argence. Gli eletti locali sono più che mai contrari. La città di Beaucaire ha persino chiesto a uno studio legale di studiare tutti i possibili ricorsi.

La zona a minor impatto, prevista da RTE, responsabile del progetto della linea ad altissima tensione (THT) da 400.000 volt tra Jonquières-Saint-Vincent e Fos-sur-Mer, non piace a nessuno a Terre d’Argence. La società di rete di trasmissione elettrica ha ufficializzato il percorso scelto tra quelli che erano stati presi in considerazione. Scelse quello che attraverserà questa parte del sud del Gard e che gli eletti e la popolazione non volevano.

Sostegno incrollabile al collettivo Salvaguardia delle Terre d’Argence

“L’impatto negativo sarà esclusivamente per i nostri comuni, il nostro dipartimento, la nostra regione, mentre le ricadute positive (posti di lavoro, industrie, entrate fiscali, ecc.) andranno a beneficio solo delle Bouches-du-Rhône, e in particolare di Fos-sur-Mer e della regione Sud. Il percorso previsto deturperà irrimediabilmente i nostri paesaggi, metterà in discussione le attività turistiche della nostra regione e avrà un impatto sull’agricoltura. La Terre d’Argence sarà sacrificata.”si infuria Juan Martinez, sindaco di Bellegarde e presidente della comunità di comuni Terre d’Argence.

Durante il suo ultimo consiglio comunitario, il Lo scorso 16 settembre, il collettivo “Salvaguardare la Terra d’Argento” è stato invitato a parlare alla fine della sessione. Quella sera, i rappresentanti eletti del CCBTA hanno ribadito il loro incrollabile sostegno a questo collettivo composto da residenti, agricoltori, viticoltori, operatori del turismo, ecc. che non vogliono vedere la loro attività interrotta da questo progetto RTE.

Qualche giorno prima, Yoann Gillet, deputato della prima circoscrizione del Gard, e Nelson Chaudon, nuovo sindaco di Beaucaire, avevano incontrato, su loro richiesta, i rappresentanti di RTE, che avevano confermato la loro scelta di far passare la zona di installazione della linea THT attraverso Beaucaire. “Abbiamo ribadito ancora una volta la nostra forte opposizione al progetto che sacrificherebbe gli attori economici esistenti, importanti terreni agricoli e vite di fatica e sacrificio a beneficio di ipotetici attori economici”, ha affermato il giudice capo di Beaucaire, che non intende restare inattivo: “Abbiamo deciso di affidare allo studio Richelieu Avocats il compito di difendere gli interessi del comune. È stato incaricato di fare tutto il possibile per impedire il progetto utilizzando tutte le possibili vie di ricorso.”

Appuntamento il 27 settembre a Marsiglia

Tutti restano quindi determinati a continuare la lotta. Inoltre, i funzionari eletti del Gard, tra cui Juan Martinez e Nelson Chaudon, si recheranno alla prefettura di Bouches-du-Rhône a Marsiglia il Venerdì 27 settembre avrà luogo la terza riunione dell’organismo consultivo locale relativo a questo progetto, alla presenza del prefetto della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Christophe Mirmand, che è anche il coordinatore di questo progetto.

“Ci rifiutiamo di permettere che decisioni prese da élite lontane dalla nostra realtà distruggano l’essenza stessa dei nostri territori, dei nostri paesaggi, del nostro ambiente, della nostra agricoltura e del nostro ambiente di vita”.conclude il presidente della CCBTA. “La città di Beaucaire farà tutto il possibile, insieme ai rappresentanti eletti del territorio, ai residenti e alle associazioni, per lottare contro questo progetto e impedire che Beaucaire e il Gard diventino la nuova Fos-sur-Mer”, fa eco Nelson Chaudon.

Federico Prades

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