A Marsiglia i turisti fanno il bagno nonostante la tempesta che ha inquinato il mare

Mercoledì 4 settembre, forti temporali si sono abbattuti su Marsiglia, inquinando i fiumi e il mare. Questa situazione non ha scoraggiato alcuni turisti che sono andati a fare il bagno il giorno dopo nonostante i rischi.

Nonostante l'elevato rischio di inquinamento, giovedì 5 settembre i turisti sono andati a nuotare a Marsiglia. Il giorno prima, violenti temporali avevano colpito il sud della Francia.

A Marsiglia sono caduti 71 mm di pioggia in 24 ore, il che la rende la tempesta peggiore da ottobre 2021. Sulla spiaggia dei Catalani, le conseguenze sono facilmente visibili. L'acqua ha assunto una tinta marrone e i rifiuti vengono spazzati via dalle onde.

“Non posso resistere”

Una situazione che non scoraggia alcuni turisti che, sfidando il rischio, hanno deciso di fare il bagno. “Ho camminato mezz’ora per arrivare qui, mi ero dimenticato che ieri c’era maltempo e poi vedo l’acqua, non resisto”, racconta sorridendo Farouk, 59 anni, di Londra.

Per alcuni, i giorni di pioggia che hanno preceduto il viaggio giustificano il desiderio di sguazzare. “Tornerò a Parigi più tardi e tutto ciò che volevo fare era fare una nuotata, data la giornata orribile che abbiamo avuto ieri”, dice Aurélie, una vacanziera di 51 anni.

“Abbiamo deciso di fare un tuffo nonostante il maltempo del giorno prima e il consiglio di un amico di Marsiglia che ci aveva caldamente consigliato di aspettare tre giorni”, continua Sihem, originaria della Vandea. “Non abbiamo avuto un'estate”, si lamenta.

Prevenzione da attuare

Sofiane, 45enne di Marsiglia, preferisce essere cauto. “Non corro rischi perché so che la valle dell'Huveaune è in piena”, spiega.

“Ci sono spesso turisti che non conoscono le regole e vanno a nuotare. Penso che sarebbe bello se ci fosse un cartello che potesse mostrare ai turisti che è proibito.”

L'agenzia sanitaria regionale (ARS) ricorda che non è consigliabile fare il bagno entro 72 ore da qualsiasi condizione meteorologica avversa. Le spiagge del Mediterraneo possono essere colpite da inquinamento microbiologico e la qualità degradata dell'acqua può portare a problemi di salute.