Il rapporto Cn-Itie del 2023 ha alzato il velo sui dettagli delle transazioni finanziarie che collegano Petrosen agli operatori dei progetti Sangomar e GTA.
Secondo il rapporto, Petrosen ha comunicato una nota sul finanziamento di progetti di petrolio e gas in Senegal durante la convalida del 2021. La nota specifica che Petrosen ha potuto finanziare la sua partecipazione al progetto Grand Tortue/Ahmeyin (GTA) grazie ai prestiti della BP. e Kosmos Energy per 435 milioni di dollari. Nel febbraio 2019, Kosmos Energy e BP hanno firmato accordi anticipati di Carry con le compagnie petrolifere nazionali di Mauritania e Senegal, secondo Liberazione.
Questi accordi obbligano Kosmos e BP a finanziare parte dei costi di sviluppo legati alla fase 1 del progetto GTA. Il contributo di Kosmos è stato stimato a 240 milioni di dollari, rimborsabili con gli interessi sui futuri ricavi delle compagnie petrolifere nazionali. L’esame delle situazioni al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023 indica che il saldo principale dovuto dalle compagnie petrolifere nazionali era rispettivamente di 259,2 milioni di dollari e 196,9 milioni di dollari; gli interessi maturati sul saldo dovuto dalle compagnie petrolifere nazionali sono stati rispettivamente di 37,3 milioni di dollari e 21,5 milioni di dollari, come riportato Liberazione.
La stessa nota indica che per il progetto Sangomar, Petrosen è riuscita ad ottenere un prestito di 450 milioni di dollari da Woodside Energy Ltd per finanziare parte del suo fabbisogno. L’accordo è stato firmato con Woodside il 9 gennaio 2020. Il Ministero delle Finanze indica inoltre, nel Documento di programmazione economica e di bilancio pluriennale (DPBEP) 2025-2027, che il contributo di Petrosen alle spese per lo sviluppo dovrebbe ammontare a circa 756 milioni di dollari, finanziati per un importo di 450 milioni di dollari grazie a un prestito di Woodside. Ulteriori finanziamenti per un importo di circa 270 milioni di dollari sono stati mobilitati dallo Stato e trasferiti a Petrosen nel corso del 2021, secondo Liberazione.
Nel luglio 2023, l’operatore ha annunciato una modifica del programma, accompagnata da un aumento dei costi della fase 1 tra 4,9 e 5,2 miliardi di dollari, con un incremento dal 7% al 13% rispetto alla stima precedente di 4,6 miliardi di dollari. È stata quindi identificata un’ulteriore necessità di finanziamento per le azioni Petrosen. Nell’ambito della preparazione del rapporto Cn-Itie 2023, Petrosen ha confermato che, sempre nell’ambito del finanziamento della sua partecipazione al progetto Sangomar, lo Stato ha rafforzato tale finanziamento con un primo accordo firmato nel 2023 di circa 125 miliardi di FCFA, poi un secondo accordo con tre banche (Crédit du Sénégal (CDS), Banque Sahélo-Saharan pour l’Investissement et le Commerce (BSIC) e Citi Banca). Petrosen sostiene i costi finanziari associati a questi prestiti, come riportato Liberazione.
Per entrambi i progetti, la nota sul finanziamento di progetti di petrolio e gas in Senegal precisa le condizioni e il calendario dei prestiti, senza specificare le garanzie concesse nell’ambito di tali prestiti. Tuttavia, nelle condizioni di rimborso di BP e Kosmos viene menzionato che Petrosen prevede di rimborsare il prestito con i ricavi derivanti dalla vendita di gas naturale liquefatto (quota di Petrosen). Il finanziamento ottenuto da Woodside Energy verrà rimborsato con i proventi della vendita del petrolio greggio (quota Petrosen). Dopo aver analizzato il rendiconto finanziario di Petrosen, il passivo di bilancio della società, intitolato “debiti finanziari e risorse assimilate (sezione “Prestiti e debiti finanziari vari”)”, presenta un saldo di 842.305.609.791 FCFA, rispetto a 629.610.654 956 FCFA nel 2022 e 353.723.829.178 FCFA nel 2021, come riportato Liberazione.