Sotto l’egida del governatore regionale, venerdì 10 gennaio si sono insediati presso il municipio di Kolda i comitati regionali e dipartimentali per la lotta all’immigrazione irregolare. Questa iniziativa rientra nel quadro della territorializzazione della strategia nazionale di contrasto all’immigrazione clandestina, guidata dal Comitato interministeriale per il contrasto all’immigrazione irregolare.
Secondo Modou Diagne, segretario permanente del Comitato interministeriale, queste strutture hanno la missione di coordinare gli sforzi locali per contrastare questa moderna piaga. Non dovranno solo garantire l’attuazione delle politiche nazionali, ma anche adattare le strategie al contesto locale, coinvolgendo le comunità e le istituzioni regionali.
Nel corso del suo intervento, il Governatore ha insistito sulla necessità di intensificare le azioni di sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani, per sfatare i miti che circondano l’Europa, spesso percepita come un El Dorado. “La sensibilizzazione è un’arma essenziale per cambiare mentalità e prevenire partenze rischiose”, ha affermato.
Inoltre, l’autorità amministrativa ha esortato le popolazioni locali a collaborare strettamente con le forze di difesa e di sicurezza per identificare e neutralizzare le reti di trafficanti, descritte come “mercanti di illusioni”. Un numero verde gratuito, 800 00 10 15 è stato messo a disposizione dei cittadini per segnalare qualsiasi attività sospetta legata a queste reti criminali.
Questo incontro segna un passo significativo nella lotta all’immigrazione irregolare nella regione di Kolda, un’area particolarmente colpita da questo fenomeno. Gli attori locali sono ora chiamati a unire i loro sforzi per offrire alternative praticabili e rafforzare la resilienza dei giovani di fronte alle sfide socioeconomiche.
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