La recente decisione del Ghana di sospendere le relazioni diplomatiche con la cosiddetta “Repubblica Araba Democratica Saharawi” (SADR) ha fatto notizia in Italia, suscitando un notevole interesse in diversi media. Quest’ultimo ha evidenziato le implicazioni geopolitiche di questa iniziativa e il suo impatto sul conflitto regionale attorno al Sahara marocchino.
media italiani Italpress ha accolto apertamente la formalizzazione di questa decisione, annunciata da un documento del Ministero degli Affari Esteri del Ghana trasmesso alla sua controparte marocchina. Questo documento riafferma il sostegno del Ghana agli sforzi compiuti dal Marocco, in particolare per una soluzione politica duratura e accettabile per tutte le parti, nel quadro dell’iniziativa di autonomia marocchina.
Italpress ricorda inoltre che questa decisione segna una svolta significativa nella posizione del Ghana, che ha riconosciuto la repubblica fittizia nel 1979. Questo riaggiustamento testimonia una profonda riflessione strategica, rafforzata dalla diplomazia marocchina sotto la guida visionaria del re Mohammed VI.
IL Nuovo Giornale Nazionale ha evidenziato il contesto più ampio in cui si inserisce questa decisione. Dal 2000, 46 paesi, tra cui 13 stati africani, hanno sospeso o interrotto i rapporti con la cosiddetta “SADR”. Questa tendenza illustra l’evoluzione delle mentalità e il ruolo centrale della diplomazia proattiva del Marocco nel consolidamento di nuove alleanze in Africa.
Il quotidiano sottolinea inoltre la crescente importanza del progetto di autonomia presentato dal Marocco nel 2007. Con il sostegno di oltre 115 Stati membri delle Nazioni Unite, tra cui 20 paesi europei, questa iniziativa si distingue come una soluzione pragmatica e praticabile per porre fine a una situazione conflitto che ostacola lo sviluppo regionale.
Radiostudio7.net ha preferito evidenziare gli aspetti economici di questa decisione, in particolare per quanto riguarda il progetto strategico del gasdotto Nigeria-Marocco. Questo progetto, che coinvolge 13 Paesi africani, tra cui il Ghana, è visto come una leva per l’integrazione economica e una garanzia di stabilità politica nell’Africa occidentale.
Il giornale sottolinea inoltre che il partenariato tra Marocco e Ghana riflette il desiderio comune di contribuire allo sviluppo economico sostenibile, sulla base di progetti regionali ambiziosi e strutturanti.
Infine, il Glistati Generali interpretò questa decisione come un chiaro messaggio ad altre nazioni, in particolare in Europa e Africa. Il Ghana, attraverso questa iniziativa, sottolinea l’urgenza di adottare posizioni coerenti e responsabili, favorendo la stabilità regionale piuttosto che sostenere entità separatiste che alimentano l’instabilità.
Un successo per la diplomazia marocchina
La decisione del Ghana di ritirare il riconoscimento della “SADR” rafforza innegabilmente la posizione del Marocco sulla scena internazionale. Con un crescente sostegno alla sua iniziativa di autosufficienza e alla sua partecipazione a progetti strategici come il gasdotto Nigeria-Marocco, il Regno si sta affermando come un attore chiave nella promozione della stabilità e dello sviluppo in Africa.
Questa svolta in Ghana simboleggia anche l’emergere di una visione africana unificata, risolutamente focalizzata su soluzioni pacifiche e prosperità condivisa. È una vittoria clamorosa per la diplomazia marocchina, che continua a raccogliere sostegno e a tracciare un futuro più stabile per il continente africano.
Abderrazzak Boussaid / Le7tv