Wawaw promuove il cinema africano con il suo servizio di streaming

Wawaw promuove il cinema africano con il suo servizio di streaming
Wawaw promuove il cinema africano con il suo servizio di streaming
-

Il mercato dello streaming è dominato da giganti americani come Netflix, HBO e Amazon Prime Video. In Senegal Modou Lolly Sarr sogna una soluzione di questa portata.

Wawaw è una piattaforma digitale che fornisce l’accesso allo streaming di contenuti cinematografici africani. La start-up di designer con sede a Dakar è stata fondata nel 2024 da Modou Lolly Sarr. Ha ricevuto un finanziamento di 7 milioni di FCFA (circa 11.000 dollari) dalla Delegazione generale per l’imprenditorialità rapida delle donne e dei giovani per sostenerne la crescita.

“Diventare la principale piattaforma di streaming per i film africani, mostrando il meglio del cinema africano e consentendo ai registi africani di condividere le loro storie con il mondo”questo è l’obiettivo dichiarato dal giovane germoglio.

La soluzione non dispone ancora di un’applicazione mobile. È necessario accedere direttamente alla piattaforma web per creare un account e accedere al catalogo dei film. Ci sono varie produzioni lì, dai successi di Hollywood ai contenuti senegalesi e africani. Nel 2024 la start-up ha incrementato le proprie azioni per stringere partnership con produttori africani per promuovere al meglio i loro lavori.

Oltre allo streaming, Wawaw prevede di operare anche nel booking e nella gestione di progetti cinematografici, e nella modernizzazione dei processi produttivi. A tal fine, la società punta sulla formazione di 500 giovani appassionati di cinema in collaborazione con il Centro Yennenga, insegnando loro le basi della produzione e l’uso degli strumenti.

Prevede inoltre di acquisire nuove attrezzature a questo scopo e, in ultima analisi, di produrre i propri film, come le principali piattaforme di streaming come Netflix, Crunchyroll e AppleTV. Per il 2025, Wawaw prevede di implementare la propria applicazione mobile Android e migliorare la propria piattaforma web.

Adone Corrado Quenus

Leggi anche:

Benin: DingaStream, uno Spotify più adatto alle realtà africane

Senegal

-

PREV timida ripresa delle lezioni all’Università Assane Seck – agenzia di stampa senegalese
NEXT questi villaggi dove non succede nulla ma che attraggono sempre di più