Jean-Marie Le Pen, figura dell’estrema destra francese e finalista alle elezioni presidenziali del 2002, è morto questo martedì all’età di 96 anni a Garches (Hauts-de-Seine), in una struttura dove era stato ricoverato diverse settimane fa. Due soggiorni di Jean-Marie Le Pen in Alta Savoia furono fonte di controversie, manifestazioni e perfino procedimenti giudiziari memorabili.
1997: la visita proibita a Glières
La più burrascosa e pubblicizzata fu quella, 27 anni fa, dell’allora presidente del Fronte Nazionale presso la necropoli di Glières. Questo 29 novembre 1997, dieci anni dopo la sua diatriba sulle “camere a gas”, un “dettaglio” della storia della Seconda Guerra Mondiale, Jean-Marie Le Pen annunciava la sua intenzione di deporre una corona di fiori al memoriale di Glières, Mecca della la Resistenza francese, dove sono sepolti 105 resistenti abbattuti dai nazisti il 26 marzo 1944.
È impensabile e inaccettabile che Jean-Marie Le Pen venga a diffondere lì la sua propaganda. La protesta dei veterani e di parte della popolazione indusse l’allora prefetto dell’Alta Savoia a vietare qualsiasi manifestazione sul sito delle Morettes. Ma Jean-Marie Le Pen, scortato da una cinquantina di frontisti, si recherà comunque sul posto davanti a microfoni e telecamere. Verrà allontanato dalla polizia.
2002: l’episodio del Palazzo Imperiale
Un altro stallo, nel 2002, con il sindaco centrista di Annecy, Bernard Bosson. Quando quest’ultimo scopre che il FN ha segretamente affittato il Palazzo Imperiale per ospitarvi la sua scuola estiva, diventa pazzo di rabbia. Bernard Bosson annulla il noleggio. Jean-Marie Le Pen intraprende un’azione legale. La questione passerà al Consiglio di Stato che darà ragione al FN. Durante tutta la scuola estiva, i manifestanti grideranno no all’estrema destra davanti ai cancelli del palazzo di Annecy.
1990: scuola fondamentalista a Saint-Franc
Anche Jean-Marie Le Pen è venuto per almeno due anni consecutivi nel piccolo villaggio di Saint-Franc (150 abitanti, Savoia), nell’entroterra savoiardo, all’inizio degli anni ’90, su invito di uno degli abitanti della città, un suo amico la cui madre gestiva una scuola fondamentalista nella frazione di Sainte-Anne. Ma anche in questo caso il suo arrivo non è stato unanime. “Ogni volta che è stato invitato dal signor Ract, la cui madre era la direttrice di una scuola maschile fondamentalista (…) è venuto per due anni consecutivi e la terza volta, ci fu un movimento di protesta, è stato licenziato e non è più tornato .” racconta a “ici Pays de Savoie” Christiane Broto-Simon, attuale sindaco di Saint-Franc.
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Anche Jean-Marie Le Pen è venuto ad Annemasse nel marzo 2014 per sostenere le candidature di Jean Capasso, capolista alle elezioni comunali di Annemasse, e Dominique Martin, capolista a Cluses. Era anche presente nel settembre 2008 a Evian-les-Bains per la scuola estiva della 21a edizione del Fronte Nazionale presso l’hotel Hilton di Evian-les-Bains.