il bicentenario dell’incendio del 1825

il bicentenario dell’incendio del 1825
il bicentenario dell’incendio del 1825
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Questo grande evento estivo, voluto dal Comune e gestito dal dipartimento dell’intrattenimento, si svolgerà passeggiando per i quartieri della città colpiti nel luglio 1825. Prima il 26 aprile, in occasione del congresso dipartimentale dei vigili del fuoco a Salins, poi il 26 luglio, nel centro di Salins, con un grande spettacolo che unisce teatro, coreografia, effetti pirotecnici, suono e luce

“La storia raccontata incrocerà i destini di diversi personaggi, mettendo in luce la storia della città, della sua regione e del suo territorio…”, sottolineano i funzionari di Urbaindigenes.

“Mettere in parallelo passato e futuro”

La troupe di giovani attori di Salin ha voluto basarsi su una doppia temporalità, seguendo un personaggio durante l’incendio del 1825 e il suo discendente, 200 anni dopo, nel presente. “L’idea è quindi quella di confrontare le cicatrici del passato con le sfide del futuro…” insiste Baptiste Faivre, direttore di Urbaindigenes. E soprattutto sottolineare che, al di là del dolore e della sofferenza, queste prove possono anche unire, unire, favorire la cooperazione e l’aiuto reciproco.

Per riuscire nella loro impresa gli attori si sono rivolti alla gente di Salin e alle associazioni. Hanno formato sei gruppi di oratori e operatori ombra. La prima formerà i cori e i musicisti, non solo quelli che impostano le musiche, ma anche quelli che interverranno durante il corso.

In secondo luogo gli interpreti o comparse, coloro che suonano, ballano, si muovono, si arrampicano, che si esprimono! Anche il terzo gruppo, i “vigili del fuoco”, coloro che accenderanno e spegneranno i punti fuoco, garantiranno le distanze di sicurezza. Il Gruppo 4 effettuerà il sorteggio finale durante l’Ashes Ball in Place des Salines. Il Gruppo 5, che i funzionari chiamano “gli aiutanti”, garantirà che la festa si svolga senza intoppi.

Un appello a tutta la buona volontà

In generale, aiuterà la circolazione e la fluidità dei movimenti, ma anche la tecnica, le luci, ecc. Infine, l’ultimo gruppo sarà formato dai costumisti. Si occuperanno del recupero dei tessuti e della realizzazione dei costumi secondo le specifiche presentate dagli Urbaindigènes. Naturalmente la troupe si rivolge a tutti coloro che potrebbero aiutare e sostenere questo grande evento del 2025 a Salins.

Il prossimo incontro per costituire e fare l’inventario dei gruppi si svolgerà il 6 o 7 febbraio 2025 presso il municipio di Salins.

Francia

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