Venerdì in Ontario si è svolta un’esercitazione di sicurezza al confine.
Il ministro federale della Pubblica Sicurezza David McGuinty ha annunciato in serata il lancio di una serie di esercitazioni guidate dal governo canadese in collaborazione con i governi provinciali e territoriali per rafforzare la capacità del Canada di rispondere agli eventi non appena si presentano. al confine.
L’esercitazione, che si è svolta in collaborazione con il governo dell’Ontario, è stata la prima della serie.
Queste esercitazioni si basano sul Piano di confine del Canada annunciato in seguito alle dichiarazioni del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
In un post sui social media dopo la sua elezione, Trump ha minacciato di imporre tariffe elevate al Canada e al Messico fino a quando entrambi i paesi non avessero impedito alla droga e agli immigrati clandestini di attraversare i confini verso gli Stati Uniti.
Il Piano per i confini canadesi annunciato dal governo Trudeau a dicembre prevede un budget di 1,3 miliardi di dollari in sei anni. Prevede un’applicazione della legge più solida alla frontiera, compresi droni, elicotteri, torri di sorveglianza mobili e nuove squadre cinofile.
Durante la prima esercitazione di venerdì per i funzionari della Canada Border Services Agency (CBSA), la Royal Canadian Mounted Police (RCMP), i dipartimenti di Pubblica Sicurezza canadese e Immigrazione, Rifugiati e Cittadinanza canadese (IRCC), si sono incontrati con le loro controparti dell’Ontario” per discutere il modo migliore per prepararsi e rispondere alle potenziali situazioni che potrebbero verificarsi su entrambi i lati del confine tra Canada e Stati Uniti”, indica un comunicato stampa del governo federale.
“Il rafforzamento della sicurezza delle frontiere richiede che tutti noi adottiamo un approccio Team Canada, e questa serie di esercitazioni con i nostri partner provinciali e territoriali mira a fare proprio questo”, ha affermato il ministro della Pubblica Sicurezza David McGuinty.
“I partenariati sono essenziali per garantire l’integrità delle frontiere e l’applicazione delle leggi canadesi. Il tipo di formazione condotta oggi (venerdì) aiuta a garantire un adeguato coordinamento di qualsiasi risposta a potenziali situazioni di emergenza legate alle frontiere”, ha affermato il commissario dell’RCMP Mike Duheme.
Anche il primo vicepresidente della Canada Border Services Agency, Ted Gallivan, ha accolto con favore l’aggiunta di risorse per proteggere il confine.
“Abbiamo già iniziato ad implementare modifiche per aumentare la nostra capacità […] Abbiamo aumentato le nostre attività di monitoraggio e reporting e abbiamo messo in pratica i nostri piani di emergenza”, ha affermato Gallivan.
