Revisioni e miglioramenti durante la vita commerciale di una console di gioco sono all’ordine del giorno da diverse generazioni. Che si tratti di ridurre i costi di produzione, offrire modelli più convenienti, correggere eventuali problemi di progettazione o sicurezza o migliorare prestazioni, design e funzionalità, non è raro che vengano lanciate diverse iterazioni successive della stessa console, mesi o addirittura anni dopo l’arrivo sul mercato. del modello originale.
Naturalmente, la PlayStation 5 di Sony non fa eccezione alla regola: PS5 (CFI-1000A) e PS5 Digital (CFI-1000B) lanciate a novembre 2020 hanno beneficiato di una piccola revisione nell’agosto 2021 (CFI-1100A e CFI-1100B), portando una leggera riduzione del peso della console grazie ad un sistema di raffreddamento ottimizzato. A loro volta, un anno dopo, hanno lasciato il posto a una versione migliorata, il CFI-1200A e il CFI1200B, che beneficiano in particolare di un processore AMD inciso più finemente, consentendo così di ridurre i consumi e, ancora una volta, il peso della console.
Nell’ottobre 2023, Sony presenta la versione Slim della sua PS5: con un volume ridotto del 30% e un peso ridotto quasi altrettanto, apporta modifiche al design della console, in particolare l’uso esteso di USB-C, un poco più spazio di archiviazione e un’unità ottica che diventa rimovibile. Viene proposto in vendita anche singolarmente, dando la possibilità di trasformare a PS5 sottile Edizione digitale nella classica PS5 Slim. Le prestazioni grezze della console non cambiano, tuttavia, il SoC AMD è identico a quello della versione rivista “Fat”.
Circa un anno dopo, è la volta della PS5 Pro. Questa volta le differenze con la PS5 originale sono molto più numerose, soprattutto in termini di prestazioni teoriche. Sulla carta, la PS5 Pro dovrebbe essere più efficiente del 45% grazie ad un numero maggiore di unità di calcolo grafiche e ad una RAM più veloce. Meglio dentro ray-tracing secondo Sonyporta anche il PSSR, alias Risoluzione spettrale PlayStationuna tecnologia simile al DLSS di NVIDIA e che consente l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare la definizione, senza aumentare il carico computazionale. Il produttore annuncia poi che i giochi beneficeranno di una qualità grafica più elevata e di una migliore fluidità.
Sì, ma eccolo qui: questi miglioramenti hanno un costo non indifferente, la fattura arriva a 780 euro, lettore ottico opzionale non incluso. Il che solleva la domanda: dovremmo davvero optare per questo? PS5 Pro prepotente ma troppo cara, o piuttosto scegliere una PS5 Slim con pretese ma anche ad un prezzo molto più ragionevole?
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Design e materiali: vantaggio della PS5 Pro
La PS5 Slim misura 35,8 x 9,6 x 21,6 cm, inclusa l’unità disco, mentre la versione Fat standard ha dimensioni di 39 x 10,4 x 26 cm. Da parte sua, la PS5 Pro (senza unità ottica) è un po’ più grande della Slim, con misure di 38,8 x 8,9 x 21,6 cm. Resta comunque meno ingombrante del modello originale, ma anche leggermente meno pesante, con un peso di 3,1 kg rispetto ai 3,4 kg dell’ultima revisione di PS5 Digital. La PS5 Slim, però, resta imbattibile sulla bilancia, con un peso di 2,6 kg se non si tiene conto del drive ottico.
Modello | Dimensioni | Peso |
PS5 sottile | 35,8 x 8,0 x 21,6 cm | 3,2kg |
Edizione digitale sottile per PS5 | 35,8 x 9,6 x 21,6 cm | 2,6kg |
PS5 Pro | 38,8 x 8,9 x 21,6 cm | 3,1kg |
Se PS5 Slim e PS5 Pro mantengono l’estetica generale della PS5 originale, offrono alcune differenze in termini di design. Lo Slim, in particolare, ha visto le sue facciate ridisegnate con quattro placche, due delle quali in plastica lucida. Non necessariamente una buona idea: la loro consistenza tende a graffiarsi facilmente. Sony ha fortunatamente corretto la situazione con la PS5 Pro, che non presenta queste parti lucide e sporche. Vantaggio quindi per il modello Pro e il suo vestito intelligentemente ridisegnato.
Design: leggero vantaggio per PS5 Pro
La PS5 Slim beneficiava di un sistema di raffreddamento migliorato e più compatto rispetto alla PS5 Fat, in particolare con alette rielaborate, più efficienti e altrettanto silenziose. Sony ha dovuto ancora una volta adattare il sistema di raffreddamento della PS5 Pro, colpa di componenti più efficienti e quindi più consumanti. Fortunatamente, il produttore è riuscito a mantenere un livello di inquinamento acustico equivalente tra Slim e Pro: in entrambi i casi, la console rimane quasi impercettibile durante il gioco, se posizionata a una distanza ragionevole dal giocatore, a lato della TV.
Entrambe le console beneficiano di uno slot dedicato per installare un SSD aggiuntivo. Possiamo quindi aggiungere un SSD M.2 se necessario, purché sia compatibile con NVMe PCIe Gen4. Sia la PS5 Pro che la PS5 Slim Digital Edition potranno ospitare anche un’unità ottica, un accessorio fornito con la classica PS5 Slim. L’unica vera differenza tra questi due modelli è la ricerca della batteria di backup, responsabile di preservare le impostazioni quando la console non è collegata: è più facilmente accessibile su PS5 Pro. Da notare, però, che Sony si è impegnata anche per facilitare lo smontaggio della ventola per semplificarne la pulizia.
Prestazioni e fluidità: vantaggio di PS5 Pro
Se la versione Slim riprende le caratteristiche tecniche della PS5 Fat, la versione Pro beneficia di componenti più potenti, dandole un vantaggio teorico in termini di prestazioni. Passiamo così da un SoC AMD Oberon Plus ad un SoC Viola, con lo stesso numero di core CPU ma grossi miglioramenti lato GPU. Inciso più finemente, questo chip è accompagnato su PS Pro da una memoria GDDR6 più veloce e da un SSD con una capacità molto maggiore. Tutte queste caratteristiche danno un certo vantaggio teorico in termini di prestazioni alla PS5 Pro rispetto alla versione Slim.
Modello | PS5 sottile | PS5 sottile Edizione digitale | PS5 Pro |
SoC | AMD Oberon Plus TSMC da 6 nm | AMD Viola TSMC da 4 nm | |
processore | Zen2 8c/16t Fino a 3,5 GHz | Zen2 8c/16t Fino a 3,85GHz | |
GPU | AMDRDNA2 36 CU Fino a 2,23GHz | AMDRDNA3 60 CU Fino a 2,18GHz | |
Potere teorico | 10,28 TFLOP | 16,75 TFLOP | |
Magazzinaggio | SSD da 1TB+ Lettore ottico | SSD da 1TB | SSD da 2TB |
Memoria | 16 Vai a GDDR6 14 Gbps | 2 Vai DDR5 + 16 Vai a GDDR6 18 Gbps |
In pratica, alcuni giochi sono effettivamente più fluidi su PS5 Pro, ma questo è ancora lungi dall’essere generale. Ciò dipende molto dal titolo in questione e dalla modalità di performance selezionata. Più nello specifico, non c’è differenza tra le modalità classiche e alcuni giochi mostreranno comunque piccoli scatti nella modalità “Priorità risoluzione”, indipendentemente dalla console, soprattutto se il titolo non è specificamente ottimizzato per PS5 Pro.
Spettacoli | Bilancia | Qualità/ Lealtà | Pro | professionista massimo | ||||
PS5 Pro | PS5 | PS5 Pro | PS5 | PS5 Pro | PS5 | PS5 Pro | PS5 Pro | |
Lama Stellare | 59 FPS | 59 FPS | 59 FPS | 59 FPS | 59 FPS | 59 FPS | 80 FPS | 52-60 FPS |
The Last of Us Parte 2 rimasterizzata | 105 FPS | 77-90 FPS | X | X | 119 FPS | 119 FPS | 87 FPS | X |
Gran Turismo7 | 59 FPS | 59 FPS | X | X | X | 59 FPS | 59 FPS | X |
Anello Elden | 55-59 FPS | X | X | 48-59 fotogrammi al secondo | X | X | ||
L’ascesa dei Ronin | 59 FPS | 59 FPS | X | X | 59 FPS | 59 FPS | X | X |
Fino all’alba | 59 FPS | 59 FPS | X | X | 59 FPS | 59 FPS | X | X |
Horizon Zero Dawn rimasterizzato | 59 FPS (professionista) | 63 FPS | 119 FPS (professionista) | 119 FPS | 59 FPS (professionista) | 59 FPS | X | X |
D’altra parte, i giochi specificatamente compatibili con PS5 Pro, come Final Fantasy VII Rebirth, beneficiano dei miglioramenti della console e della sua potenza extra. PSSR in particolare permette di beneficiare di una migliore fluidità senza sacrificare la qualità grafica. Un mix di modalità Performance e Qualità, cosparse di ray-tracinginsomma. Alla fine il vantaggio va a PS5 Pro in termini di prestazioni e fluidità del display, anche se non tutti i giochi PS5 necessariamente ne beneficiano.
Connettività e connettività: quasi uguaglianza
La PS5 Slim presentava una seconda porta USB Type-C nella parte anteriore, oltre alle due porte USB Type-A sul retro. Il modello Pro adotta questa caratteristica di connessione per caratteristica, senza miglioramenti in termini di velocità di trasferimento per ciascuna porta. Anche l’uscita video rimane la stessa tra le due console, la porta HDMI 2.1 supporta VRR e una definizione massima 8K, ovvero 4K a 120 Hz.
Modello | PS5 sottile | PS5 sottile Edizione digitale | PS5 Pro |
USB | 2x USB tipo A SuperSpeed (10 Gbps) 1x USB tipo C HiSpeed 1x USB tipo C SuperSpeed (10 Gbps) | ||
Rete | Gigabit Ethernet Wi-Fi6 Bluetooth 5.1 | Gigabit Ethernet Wi-Fi7 Bluetooth 5.1 | |
Esci SPENTO | 1x HDMI 2.1 |
Solo la connettività cambia leggermente, il WiFi 6 di PS5 Slim lascia il posto al WiFi 7 su PS5 Pro. All’atto pratico, però, la differenza non dovrebbe essere evidente: è già difficile saturare una connessione Internet residenziale con il WiFi 6, e la velocità di download di giochi e patch non dovrebbe essere significativamente diversa tra le due console. Ma Sony ha deciso di integrare l’ultimo standard WiFi nella sua PS5 Pro, quindi non lamentiamoci.
Qualità visiva dei giochi: quasi uguale
Sony ci ha promesso il doppio ray-tracing nei giochi compatibili con l’arrivo di PS5 Pro, e più in generale una migliore qualità visiva. È chiaro che la promessa non viene realmente mantenuta: il guadagno visivo non è evidente. Peggio ancora, il rendering a volte sembra addirittura inferiore sulla nuova console rispetto alla versione classica. Stessa cosa per i giochi PS4 che la PS5 Pro dovrebbe “migliorare” con il suo PSSR: potrebbe essere così sulla carta, ma è ben lungi dall’essere visibile su un televisore.
Stellar Blade / PS5 Pro (Pro Max) e PS5 (risoluzione)
Quindi sì, sui giochi che offrono una modalità “Pro” o “Pro max”, notiamo effettivamente alcuni lievissimi miglioramenti qua e là, con dettagli a volte un po’ più incisivi e chiari. Ma siamo chiari: sullo schienale del divano, e salvo rarissime eccezioni, probabilmente non noterai alcuna differenza sulla maggior parte dei giochi.
Rapporto qualità-prezzo: vantaggio schiacciante della PS5 Slim
Terminiamo con il punto più dolente: il prezzo di queste due console. Non c’è bisogno di procrastinare, Sony ha decisamente fissato il prezzo di vendita della sua PS5 Pro troppo alto per renderla davvero interessante rispetto alla versione Slim. Al momento è difficile accettare il suo prezzo di vendita di 800 euro, senza lettore ottico e senza base verticale, nonostante i pochi vantaggi tecnologici e le prestazioni superiori rispetto alla sorella minore. A 450 euro la PS5 Slim Digital Edition senza lettore ottico (ma senza bacino non più…) resta per il momento molto più interessante, anche se l’aumento dei prezzi applicato da Sony nell’agosto 2022 è stato difficile da digerire.
Sony PS5 Slim al miglior prezzo Prezzo base: 549€
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Con una manciata di eccezioni, i giochi attuali non sfruttano realmente questo modello Pro; le differenze tecniche e i miglioramenti visivi sono ai nostri occhi ancora troppo deboli per giustificare una tale differenza di prezzo e non per niente la console è uno dei flop dell’anno 2024. La PS5 Pro diventerà davvero interessante solo quando gli editori offriranno davvero titoli ottimizzati, capaci di sfruttare tutta la potenza della console. A meno che l’annuncio di un’ipotetica PlayStation 6 non arrivi nel frattempo a seppellire definitivamente questa versione Pro dal posizionamento di prezzo più che traballante.
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