“Molto intelligente presentare il bilancio a dicembre quando non sappiamo cosa uscirà dalla legge finanziaria, ma anche molto intelligente sapere quando ci sarà la legge finanziaria!“Chiara risposta del sindaco socialista di Avignone ai suoi avversari, guidati da Anne-Sophie Rigault (RN), che sabato mattina, in consiglio comunale, hanno continuato a criticare la decisione della maggioranza dei deputati mantenere il voto sul bilancio iniziale 2025 a dicembre quando nessuno conosce le scelte di bilancio del prossimo governo.
Ma Cécile Helle persiste, firma e accetta. Basando la sua scelta sul suo desiderio rassicurare gli avignonesi e attori associativi”che si interrogano sui sussidi“, insiste: “Per noi era importante dimostrare che avevamo una direzione e che continuiamo a portare avanti ambiziosamente il nostro progetto attraverso il bilancio ora sottoposto al voto..”
“Equilibri precari”
Sul fatto, però, che questo bilancio si svolga in un contesto di grande incertezza, tutti saranno d'accordo. Ma per Jean-Pierre Cervantes (EELV), mantiene la città in “equilibri precari, poiché l’avanzo operativo viene utilizzato principalmente per ripagare il capitale preso in prestito e autofinanziare gli investimenti“. “Come, in questo contesto ristretto, prepararsi per un futuro finanziario più forte ?si chiede il consigliere comunale dell'EELV. Proponiamo un altro percorso basato sulla transizione ecologica e sull’attrattiva territoriale. Ciò comporta in particolare un ambizioso piano di risparmio energetico e investimenti nelle energie rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico.“